Primo gol in maglia azzurra per Faouzi Ghoulam. Il terzino algerino è andato a segno sabato sera al Bentegodi contro l’Hellas Verona firmando la terza rete per il Napoli. Secondo le news Napoli ai microfoni del sito ufficiale del club partenopeo sono arrivate le sue dichiarazioni in cui ha spiegato nei dettagli la prima gioia: “Sono partito per fare una sovrapposizione a Dries Mertens, poi lui si è girato, ha fatto l’uno-due con Lorenzo. Io sono arrivato in corsa ed ero già davanti alla porta. La palla così è finita sul portiere rimbalzando davanti a me: ho cercato così di buttarla dentro anche se il portiere era ancora a terra”. Ora il suo obiettivo è diventato un altro: “Ora cerco di calciare forte per segnare a tutti i costi, però sabato ho utilizzato l’interno del piede per avere più sicurezza e, poiché c’erano due giocatori davanti alla porta, ho cercato di metterla più in alto”.
Napoli, Ghoulam non vuole diventare un goleador
Il terzino algerino, poi, ha continuato il suo racconto: “Il gol è stato un colpo di fortuna. E’ stato veramente bello, ma preferisco comunque fare tanti assist. Io non sapevo come esultare. Non sono un attaccante, non sono abituato logicamente. E’ vero che ho fatto 4/5 gol in Nazionale, ma era molto diverso”. Infine, l’algerino ha spiegato la corsa verso la panchina: “Sono andato da Simone Bonomi, il terzo allenatore, che sta sempre con me a lavorare con il piede debole eseguendo tiri e cross dopo gli allenamenti. Volevo festeggiare con lui che ha speso del suo tempo per migliorarmi”.
