Il peso dell’Italia calcistica sulle spalle. Un fardello che questa sera toccherà al Napoli di Maurizio Sarri, di scena al San Paolo per l’andata dei preliminari di Champions League contro il Nizza di Lucien Favre. Una doppia sfida da dentro o fuori per gli azzurri, chiamati a sfatate il tabù playoff che vede coinvolte le squadre italiane, quasi sempre perdenti nelle ultime stagioni. In ballo oltre alla fondamentale qualificazione dei partenopei alla fase a gironi, c’è anche una piccola fetta di Ranking UEFA, con la truppa di Sarri che in caso di successo spazzerebbe via i francesi in rapida risalita. A rivelarlo è stato il sito ufficiale della UEFA che ha spiegato come un passaggio del turno del Napoli sarebbe addirittura fondamentale. Le ultime news Napoli vedono inoltre la compagine di De Laurentiis chiamata ad invertire un trend negativo che negli ultimi tre anni ha visto le squadre italiane sempre eliminate agli spareggi. Una tendenza iniziata proprio con un KO dei Partenopei nel 2014/15. Negli ultimi sette anni solo il Milan (2013/14) ha centrato la qualificazione.
Napoli, contro il Nizza con il ranking da difendere
In caso di qualificazione del Napoli, il conto delle squadre italiane alla fase a gironi salirebbe a tre. La UEFA ha quindi spiegato l’importanza del passaggio del turno degli azzurri: “Per ora l’importantissimo quarto posto dell’Italia è al sicuro, ma tra un paio di anni l’insidia francese potrebbe diventare davvero concreta. Ecco perché la sfida tra Napoli e Nizza negli spareggi di UEFA Champions League è cruciale. L’Italia ha attualmente 60.582 punti contro i 46.831 della Francia. Ma quando dal conteggio usciranno i 14.166 del 2013/14 (contro gli 8.500 francesi) e poi i 19.000 del 2014/15 (10.991 per la Francia) la situazione sarà completamente diversa: tenendo conto delle ultime tre annate (compresa quella 2017/18) l’Italia è a quota 27.416, con la Francia a 27.415. Ecco perché un successo del Napoli sarebbe fondamentale anche ai fini del ranking. Soprattutto perché a partire dalla stagione 2018/19 i primi quattro paesi in classifica avranno diritto a quattro squadre nella fase a gironi”.