Sei mesi a sgomitare, a cercare lo spazio giusto per mettersi in mostra, ma alla fine sembra essere servito a poco. Per Leonardo Pavoletti le presenze in maglia azzurra sono state 10 tra campionato e Coppa Italia: tutti o quasi scampoli di partita, ‘bocciature’ durante il match o frazioni da giocare a partita ormai conclusa. Il gol, però, non è arrivato, fattore importante per chi era arrivato sotto il Vesuvio nel calciomercato Napoli di gennaio per provare a riempire il buco lasciato scoperto da Arkadiusz Milik dopo l’infortunio. Ma l’esplosione di Mertens da prima punta e il rientro del polacco qualche settimana più tardi hanno complicato tutto tanto che, secondo indiscrezioni apprese dalla redazione di NapoliCalcioLive, l’ex attaccante del Genoa potrebbe essere importante pedina di questo finale di mercato estivo.
Calciomercato Napoli, Pavoletti e quel filo diretto con il Bologna
Il futuro dell’attaccante livornese potrebbe già essere lontano da Napoli. Lo sa bene Cristiano Giuntoli, sul calciatore ci sono diversi club di Serie A molto interessati, frenati solo dall’alto ingaggio del calciatore che complessivamente arriva a guadagnare in azzurro circa 2 milioni all’anno. Il direttore sportivo napoletano è in costante contatto con Riccardo Bigon, ex dirigente azzurro e oggi al Bologna, con i rossoblu che, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, sarebbero fortemente interessati a portare in Emilia l’attaccante per provare a rialzare un mercato fin qui deludente, nonostante l’arrivo nelle ultime ore di Palacio. I problemi relativi all’ingaggio potrebbero essere superati solo sul rettilineo di questo calciomercato con Pavoletti che a Napoli sarebbe ad oggi la terza punta nelle gerarchie di Maurizio Sarri, proprio dietro Mertens e Milik. Nel frattempo, altro indizio potrebbe essere l’esclusione dai convocati per la gara di stasera contro il Nizza: visti i limiti della lista UEFA, che non consente agli allenatori di portare in campo l’intero gruppo, Pavoletti resta tra i primi a rischiare l’esclusione, proprio come era stato anche nelle ultime uscite europee contro il Real Madrid. Della scorsa stagione.
Fin dal primo giorno di questa stagione, però, l’attaccante si è messo a disposizione del club e di Sarri. Consapevole della rivalità intensa per l’unico posto da punta nella squadra, Pavoletti si era dato da fare sin da Dimaro, protagonista delle giornate di allenamento e beniamino dei tifosi, perfettamente integrato in un gruppo, quello azzurro, che l’aveva accolto senza alcun problema lo scorso gennaio. In questa pre-season non ha trovato troppo spazio, ma Sarri ha provato ad utilizzarlo anche in coppia con Milik per brevi tratti di match. Il Napoli continua a vagliare tutte le possibilità, conscio che quella di “Pavoloso”, seguito anche da Spal, Verona e Sampdoria, non è l’unica situazione ancora da decifrare: restano i soliti dubbi sulla posizione di Emanuele Giaccherini, mentre Ivan Strinic e Duvan Zapata aspettano ancora la loro destinazione in vista del prossimo anno. Il lavoro, dunque, va avanti, ma stasera comincia ufficialmente la nuova stagione. Ed anche l’esito del preliminare potrà fare la differenza per il mercato azzurro.
