Il Napoli dovrà affrontare il Nizza in vista dell’ultimo turno di qualificazione che consente l’accesso ai gironi di Champions League. La squadra azzurra, dopo le buone prove contro Atletico Madrid e Bayern Monaco, arriva a questa partita con ottime motivazioni. La squadra francese affronterà il Napoli avendo già debuttato in Ligue 1, ma con una rosa decimata dalle cessioni di questa sessione di calciomercato. La redazione di Napolicalciolive.com ha intervistato Antonio Felici, giornalista e corrispondente in Italia per ‘Francefootball‘.
Viste le partenze di alcuni calciatori importanti per il Nizza lo scontro con il Napoli potrà risultare più difficile del previsto?
“Premesso che il Napoli è molto forte, senza dubbio più forte del Nizza, il sorteggio non è andato troppo bene. I rossoneri sono una squadra con alcuni elementi di grande valore, ben organizzata, che nello scorso campionato in Francia ha creato più di un grattacapo alle big PSG e Monaco. Nel girone di andata sembrava addirittura poter puntare al titolo. Insomma, un doppio confronto che il Napoli dovrà prendere molto sul serio, pur essendo favorito”.
Il Nizza di Favre gioca con il 4-2-3-1, modulo che la squadra di Sarri conosce bene. Può risultare un punto a favore della squadra partenopea?
“Senza dubbio. Contro un avversario che gioca con questo modulo naturalmente saranno decisive le prestazioni degli esterni d’attacco napoletani, che sono poi la vera forza del gioco di Sarri. Se Insigne e Callejon saranno in grado di spingere pericolosamente sulle fasce costringeranno i trequartisti esterni del Nizza sulla difensiva. In questo modo il Napoli attaccando, non solo potrà segnare dei gol, ma limiterà la pericolosità dei francesi. A mio avviso, quindi, il Napoli dovrà puntare su una strategia offensiva”.
Pensa che il Nizza possa ripetere la stessa stagione oppure crede che riuscirà a migliorarsi?
“Al momento il Nizza non ha fatto operazioni di particolare rilievo, né in entrata né in uscita. Il fatto è che il PSG ha preso Neymar e il Monaco rimane molto forte. Quindi mi pare difficile che possa batterli nella Ligue 1. Tuttavia, non avendo cambiato molto può tranquillamente ripetersi ad alti livelli, bissando la qualificazione in Champions. In altre parole, più che con le due big di Francia dovrà vedersela con il Lione e con l’emergente Marsiglia di Garcia”.
Escludendo Balotelli, c’è un altro giocatore del Nizza che ritiene più pericoloso degli altri?
“Il giocatore del Nizza di gran lunga più interessante, a mio avviso, è Seri. Un centrocampista che, pur essendo meno forte, come modo di giocare ricorda molto Marco Verratti, ma con una maggiore propensione alla conclusione a rete. Ha alle spalle un lungo apprendistato in Portogallo e al Nizza è diventato calciatore maturo. Tutto il gioco della squadra passa tra i suoi piedi. Ha grande visione di gioco e ottimi piedi. Un regista completo come ce ne sono pochi in giro. Fossi un club italiano lo prenderei al volo, non a caso la stessa Roma l’ha seguito a lungo. E’ un giocatore che a me piace molto”.
In ottica calciomercato c’è un terzino destro o sinistro che gioca in Francia che consiglierebbe al Napoli?
ll Napoli è una squadra già molto forte e per migliorarla ulteriormente servono giocatori di massimo livello. In questo senso un uomo adatto potrebbe essere l’esterno sinistro basso del Monaco Djibril Sidibé che però rappresenterebbe un investimento grosso. Non credo che il Monaco lo lascerebbe partire per meno di 20/25 milioni. Altri esterni interessanti (dal valore inferiore ai dieci milioni) ci sono ma a mio avviso non migliorerebbero il Napoli attuale”.
A cura di Danilo Conforti (Twitter: @Danilo322)