L’Audi Cup ha riservato al Napoli amarezza per un risultato che ha punito più del dovuto gli uomini di Maurizio Sarri. Contro l’Atletico Madrid c’è stata una sconfitta per 2-1 subita in rimonta che ha presentato diversi aspetti da poter approfondire. Partendo dalle note dolenti, si sono riviste quelle incertezze che negli scorsi campionati sono costati punti pesanti e che pure in Europa hanno fatto la differenza in negativo. In ambito internazionale, nella fattispecie, è la differenza fisica che spesso il Napoli paga nei confronti degli avversari a trovarsi alla base di tanti gol subiti, e questa è una caratteristica che anche Maurizio Sarri ha rimarcato.
L’Atletico Madrid, squadra di picchiatori, ha vinto mettendola proprio sul fisico ed il più delle volte sullo scontro (chiedere all’infortunato Ounas per informazioni). Ma è proprio facendo così che è giunta a disputare due finali di Champions League, pur perdendole (contro un certo Real Madrid, ndr) oltre a vincere diversi trofei. Il Napoli deve adattarsi all’idea di dover giocare il più delle volte contro avversari simili, che giocano più a calci che a calcio.
Napoli, alla fine hai fatto il tuo dovere
E pensare che la prestazione complessiva non è stata negativa, nonostante Sarri nelle news Napoli post-partita si sia detto deluso da qualche seconda linea e se si eccettua qualche singolo che non era proprio nella sua giornata migliore (Milik ma spesso anche Hamsik). Cose che comunque adesso, dopo una intensa preparazione effettuata per l’intero mese di luglio, ci stanno. E’ arrivata anche l’ennesima dimostrazione che, pur giocando benissimo, a volte capita di perdere. Ma è proprio questa la grande sfida del Napoli: vincere incantando tutti.
E gli azzurri ci sono riusciti stupendo proprio Luciano Vietto, autore del 2-1 dell’Atletico. Le news Napoli riportano le sue dichiarazioni dopo la partita dell’Allianz Arena: “Anche se ha perso, il Napoli è una grande squadra. Si esprime in maniera davvero bella, noi siamo riusciti a vincere alla nostra maniera”. Alla fine è una sconfitta, quella di ieri, che dà un pò di fastidio per come si erano messe le cose: i partenopei avrebbero anche potuto portarsi sul 2-0, ma non è grave. E meglio prendere consapevolezza di certi aspetti ad inizio agosto piuttosto che a fine gennaio. Intanto oggi c’è il Bayern…
