KICKOFF – Hamsik ed Albiol fanno bene a parlare di scudetto

Inutile nascondersi: il Napoli punta allo scudetto, e sarebbe un delitto non farlo. Le potenzialità della squadra allenata da Maurizio Sarri sono sotto gli occhi di tutti. In particolare dopo il favoloso girone di ritorno disputato nella scorsa stagione, dove gli azzurri hanno battuto diversi record e stabilito svariati primati collettivi ed individuali. Le news Napoli di oggi riportano le parole di Raul Albiol e Marek Hamsik in due distinte interviste.

Albiol in particolare ha sottolineato l’importanza del gruppo per il Napoli ed il fatto che per cercare di ottenere uno storico scudetto potrà risultare proprio la coesione di uno spogliatoio rimasto unito ed intatto in quasi tutti i suoi effettivi. Lo stesso ha rimarcato anche Marek Hamsik, che ha definita la stagione da poco cominciata “quella giusta per il Napoli”. E’ la fiducia una delle caratteristiche che sta contraddistinguendo il gruppo azzurro, in particolar modo dopo il ritiro di Dimaro. Il Napoli è tornato dal Trentino con tante certezze e tantissima consapevolezza in più.

Napoli, la fiducia è una cosa positiva, l’eccessivo entusiasmo no

C’è differenza poi tra il confidare nei propri mezzi ed il volare alto con proclami volti solo ad infiammare gli animi dei tifosi. Cosa che in estate andrebbe sempre evitata. Non bisognerebbe parlare tanto per farlo, e per fortuna non è questo il caso del Napoli. Se diversi calciatori partenopei, come anche il presidente Aurelio De Laurentiis, hanno fatto un chiarissimo riferimento alla volontà di vincere lo scudetto, è perché le premesse stavolta come non mai ci sono. Il tutto nonostante la concorrenza in Serie A si preannuncia più agguerrita che negli ultimi anni.

Ma il Napoli è pronto a fare la sua parte, con tutte le componenti principali rimaste al proprio poste ed oliate già alla perfezione. Un altro fattore che potrà risultare decisivo sta nel fatto che gli azzurri, avendo cambiato molto meno rispetto alle dirette concorrenti, non avranno assolutamente nulla di nuovo da sperimentare. E non è certo poco.