Vincenzo Montella non ha dubbi: “Il Napoli è la squadra che più di tutte si è rinforzata oltre al mio Milan. Trattenere tutti i propri migliori giocatori e non solo rappresenta un segnale forte. Il mercato comunque non è ancora finito, manca un mese e queste quattro settimane di tempo possono portare a degli stravolgimenti. Per lo scudetto dico proprio Napoli. Gli azzurri si sono avvicinati di molto alla Juventus, che pure hanno condotto una campagna acquisti coi fiocchi. Ma penso che stavolta la lotta sarà più equilibrata, a meno di sorprese”.
L’allenatore del Milan incensa gli azzurri in ottica tricolore, e ribadisce un aspetto che ha caratterizzato le news Napoli sin dalla fine della scorsa Serie A. Ovvero l’unità del gruppo. Tenere tutti è stata una scelta precisa che ha amplificato il famoso ‘patto scudetto’ siglato nello spogliatoio azzurro prima della partenza per le vacanze dei giocatori all’ordine di Maurizio Sarri. Il Napoli ci crede, e Montella può averci visto giusto nei suoi giudizi.
La coesione dello spogliatoio, con il fatto di tenere anche giocatori che non vedono il campo molto spesso, è sul serio un fattore che può fungere da marcia in più. Prendete Leonardo Pavoletti: l’ex Genoa è consapevole che la concorrenza per un posto in avanti sarà dura. E se ne era reso conto già dal suo approdo al Napoli nello scorso gennaio.
Le presenze per Pavoletti sono state pochissime, eppure lui non ha fatto mai polemica e ha dimostrato di essersi integrato al meglio nel gruppo. Le energie positive che giungono anche da calciatori che non sono considerati titolari possono realisticamente fornire una spinta in più al Napoli. Come anche capitan Hamsik ha affermato qualche giorno fa.
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