Napoli, Maurizio Sarri festeggerà le cento panchine azzurre a Verona

Sarri Napoli © Getty Images
Maurizio Sarri © Getty Images

Bistrattato, criticato duramente nei primi mesi ed amato e glorificato dopo due anni. La storia di Maurizio Sarri al Napoli si può riassumere brevemente così. L’allenatore toscano, arrivato sotto l’ombra del Vesuvio dopo la stagione entusiasmante in Serie A alla guida dell’Empoli neo-promosso, ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per consacrarsi definitivamente come uno dei più grandi allenatori del calcio italiano e non solo. La lunga gavetta lo ha portato nella città partenopea che lo ha visto nascere nel lontano 1959. Dopo l’addio di Rafa Benitez, manager apprezzato da tutta Europa secondo le news Napoli, il presidente De Laurentiis, senza alcun dubbio, ha puntato su uno semi-sconosciuto e poco appariscente tecnico che, però, riusciva a dare un gioco particolare alle proprie formazioni. Contro il Verona, una delle sue ex squadre, alla prima giornata di campionato Maurizio Sarri festeggerà la centesima panchina con il Napoli.

Napoli, il segreto del successo si chiama Maurzio Sarri

Due anni fa Aurelio De Laurentiis ha trovato il gestore perfetto della sua squadra. Amante del campo, Sarri si distingue per la cura dei particolari sul terreno di gioco. Il toscano non ama chiedere rinforzi alla società, ma intende arrivare al miglioramento generale con la crescita complessiva del gruppo. Il suo calcio è spettacolo e divertimento: tanti gli allenatori che si sono recati a Dimaro per studiare ed ammirare da vicino quelle combinazioni che lasciano una sensazione di beatitudine. Palla a terra, al massimo a due tocchi. Forse l’allenatore azzurro non riuscirà a vincere al Napoli, ma in Italia ed in Europa è tornato il bel calcio. Quello di Maurizio Sarri.

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