KICKOFF – Sarri ‘il pompiere’, giusto spegnere l’eccessivo entusiasmo

Il pareggio del Napoli per 1-1 nell’amichevole col Chievo di sabato sera non ha smorzato gli entusiasmi attorno alla squadra azzurra, che resta sempre concentrata e determinata riguardo a quelle che sono le proprie capacità in vista di una stagione molto impegnativa. Il presidente Aurelio De Laurentiis aveva parlato apertamente di scudetto, così come alcuni calciatori della compagine partenopea, mentre Maurizio Sarri nella sua conferenza stampa di ieri ha preferito volare basso e ricordare come serva anche umiltà. Il Napoli non è il favorito per lo scudetto, secondo Sarri. Ci sono altre concorrenti, e c’è poi la Juventus detentrice del titolo.

Secondo un vecchio adagio sono proprio i campioni uscenti a partire ancora una volta in prima linea, gli azzurri vengono subito dopo assieme ad altre formazioni ancora in grado di essere competitive, come la Roma, o tornate tali dopo una lunga assenza (vedesi Inter e soprattutto Milan). Quanto affermato da Sarri non è una secchiata di acqua gelata sui propositi di vittoria del Napoli quanto piuttosto un monito giusto e doveroso a restare concentrati, senza lasciarsi trasportare dall’eccessivo entusiasmo.

Napoli, va bene sognare ma senza perdere di vista la realtà

Spesso l’euforia in eccesso si è rivelata un’arma a doppio taglio per gli azzurri e per i suoi tifosi. Le news Napoli perciò si contraddistinguono per un atteggiamento maturo attraverso il quale Sarri vuole comunque portare la squadra a disputare una stagione il più vicina possibile alla perfezione. Perché va bene sognare, specialmente dopo aver visto il calcio espresso dal Napoli, ma non bisogna perdere di vista quella che è la realtà dei fatti al momento.

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