IL RITORNO – Milik is back, doppietta d’autore ed ora Napoli lo riscopre

Arkadiusz Milik in allenamento © Getty Images

Durante l’amichevole Napoli-Carpi vinta per 4-1 nel finale dagli azzurri ieri sera abbiamo assistito al ritorno in cattedra di Arkadiusz Milik, autore di una pregevole doppietta. Il bomber polacco si era mosso molto bene già nelle altre due amichevoli giocate dagli uomini di Maurizio Sarri rispettivamente contro Bassa Anaunia e Trento, ma stavolta il test match che ha chiamato in causa il Napoli è stato più indicativo, contro una compagine di vertice che milita in Serie B. La formazione azzurra non ha brillato particolarmente poi nel secondo tempo, probabilmente a causa dei carichi di lavoro che cominciano a farsi sentire dopo due settimane di lavoro intenso a Dimaro. Ma è proprio per questo che le reti segnate dagli azzurri assumono una importanza particolare, ed in special modo da Milik. L’ex attaccante dell’Ajax è chiamato a dover concorrere contro un rivale temibile come Dries Mertens per il ruolo di centravanti. Scalzare il belga dal centro del reparto offensivo non sarà facile dopo quanto fatto vedere nella scorsa stagione, nella quale lo stesso Milik è rimasto per parecchio tempo in disparte dopo il grave infortunio subito ad ottobre. Le premesse iniziali con la maglia del Napoli erano state comunque molto buone, e dopo ieri la sensazione è la stessa nei suoi confronti.

Napoli, due squilli da Milik: sarà prezioso in stagione

Le news Napoli parlano di un calciatore molto motivato e desideroso di imporsi con la maglia azzurra: proprio Milik aveva affermato nei giorni scorsi di sentirsi come un leone dopo il suo rientro, ed il gol segnato nel finale di stagione contro il Sassuolo a poche settimane dal suo ritorno effettivo in campo era stato molto importante per l’umore. Quel che abbiamo visto ieri grazie a Milik sono stati gol sia di pregevole fattura con uno dei suoi pezzi forti, la conclusione da lontano (bellissimo il sinistro da fuori all’incrocio) che ‘sporchi’, con un tap in vincente da due passi di destro. Reti da vero centravanti, di quelle che nascono da spunti improvvisi in gare difficili, quando invece la giocata ‘alla Mertens’ può risultare più complicata. E non a caso lo stesso Mertens segna sempre gol bellissimi o nati da azioni travolgenti, Milik invece si contraddistingue anche per queste zampate. Era stato così anche all’inizio della scorsa stagione contro il Milan, con un piatto sinistro ravvicinato a piegare la resistenza dei rossoneri. E di questi gol sporchi il Napoli ne avrà bisogno in stagione, per vincere anche quelle pochissime partite nelle quali gli azzurri non giocheranno al top. Quel che fa fare la differenza è proprio questo: vincere anche quando non ci si esprime al meglio, peculiarità che purtroppo il Napoli non ha ancora fatto sua.

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