Aurelio De Laurentiis ha catalizzato l’attenzione nelle recenti news Napoli con il suo intervento a Radio Kiss Kiss, in cui ha ribadito come quest’anno sia cominciato nel migliore dei modi per la compagine azzurra, sia dentro che fuori dal campo. Il presidente del sodalizio partenopeo ribadisce la particolarità per la quale chiunque, dai giocatori ai membri dello staff tecnico e dirigenziale, sente di far parte di una famiglia. L’importanza del gruppo è diventata talmente forte da cementare come non mai i rapporti tra i vari membri che fanno parte del Napoli, e questo è l’aspetto su cui si intende puntare per riuscire a fare la differenza come non mai nella stagione iniziata da poco.
E pensare che il Napoli non si sta rendendo neanche protagonista di chissà quale campagna acquisti, a differenza ad esempio di un Milan che spende e spande o di una Juventus che ha piazzato per ora l’ottimo colpo Douglas Costa. Il sentore a Dimaro è che la rosa sia già fortissima così e che un anno in più con lo stesso gruppo fosse quello che davvero mancava all’organico agli ordini di Maurizio Sarri. Confermare tutti in blocco potrà essere realmente la carta vincente, lo pensa l’allenatore del Napoli e lo pensa lo stesso De Laurentiis, oltre a tutti gli altri giocatori che hanno sempre ribadito questo concetto.
Napoli, una grande famiglia prima di una grande squadra
E tra il presidente ed il mister non c’è mai stata sintonia come adesso: Sarri ha detto di aver capito come prendere De Laurentiis: “Un giorno ‘svalvola’, ma all’indomani riflette ed agisce al meglio per il Napoli’ è il sunto di un recente intervento dinanzi alla stampa da parte del tecnico azzurro. E questo indica un rapporto che necessita di qualche momento forte per funzionare al meglio. C’è sintonia tra le parti, grandissima stima reciproca e la stessa voglia di costruire qualcosa di grande. Anche De Laurentiis non fa altro che parlare in termini positivi di Sarri, elogiandolo ad esempio per essere riuscito subito a trarre il meglio da Adam Ounas. Ed in una squadra che si sente appunto come un grande famiglia, fare bene è più facile per tutti: “E’ una filosofia che ho sempre provato a fare mia nel mio ambito lavorativo originario, il cinema – dice De Laurentiis – ed ora ci sto riuscendo anche nel calcio”. Dove tutto è sempre molto esasperato, e forse più che in ogni altro settore l’aspetto umano può fare la differenza.
