FRA LE RIGHE – La concorrenza in attacco non fa paura a Milik

Interviste fra le righe

Un attaccante vorrebbe sempre giocare. Lo sa bene Arek Milik, arrivato a Napoli la scorsa estate dall’Ajax per circa quaranta milioni di euro con l’obiettivo di far dimenticare a tutti Gonzalo Higuain. L’ultima stagione del centravanti polacco non è stata una delle più fortunate: dopo una partenza sprint con sette gol tra campionato e Champions League, Milik è stato costretto a restare fuori dai campi di gioco per circa tre mesi per la rottura del legamento crociato. Con l’invenzione di Maurizio Sarri di schierare il folletto belga Dries Mertens come attaccante centrale nel 4-3-3, il Napoli ha acquistato maggiore imprevedibilità nella manovra offensiva. Ma adesso Milik vuole trascinare sul serio il Napoli: l’attaccante polacco è più carico che mai per la prossima stagione e vuole contribuire con i suoi gol agli obiettivi futuri del Napoli e, ai microfoni de “Il Corriere dello Sport, ha esaltato anche le qualità del suo compagno di reparto: “E’ Sarri a dover rispondere. E poi non è ancora il tempo delle scelte.  Dovendo giocare 60 partite, o almeno spero, ci saranno chance per tutti. Mertens è un ragazzo eccezionale e un grande giocatore: con lui e con tutti gli altri qui a Napoli si fa calcio vero”.

Milik, offerte rimandate al mittente: il polacco ama la città di Napoli

Nonostante una stagione sfortunata, Milik è stato richiesto anche da qualche club europeo, ma il polacco non ha voluto ascoltare nemmeno eventuali proposte preferendo restare in Campania: “Beh, forse qualcosa. Sono io, però, a non averle prese minimamente in considerazione: sono felice a Napoli e voglio vincere con il Napoli. Stop”. La città con le sue bellezze ha contribuito in maniera esponenziale di aumentare il suo amore per la maglia azzurra: “E’ bellissima: le isole, Pompei, il centro. E la gente è meravigliosa. Amo il sole e il mare: sono un polacco con l’anima latina. E in 23 anni non ho mai mangiato così bene”. Mertens-Milik, Sarri dovrà solo scegliere, ben conscio che i due porteranno soltanto buone nuove per le news Napoli. E le parole dell’ex Ajax nei confronti di quello che dovrebbe essere il proprio principale concorrente per una maglia da titolare attestano ciò che in tanti tra i tesserati azzurri, dai giocatori all’allenatore fino a De Laurentiis, hanno già espresso a più riprese: si gioca per il gruppo e si vince grazie ad esso, lo spogliatoio del Napoli è unito e preservarlo in toto confermando tutti gli elementi più importanti è stata la priorità del club.

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