Maurizio Sarri, Lorenzo Insigne ed Allan hanno incontrato ieri a Dimaro nel teatro della ridente località trentina i tanti tifosi accorsi nel ritiro estivo degli azzurri per dimostrare tutto il loro affetto. L’allenatore ed i due calciatori hanno spaziato su diversi argomenti, rispondendo alle domande dei presenti. Sarri in particolare sulla sua esperienza al Napoli ha detto la sua sulla scoperta di Mertens nel ruolo di centravanti, parlando anche del rapporto che ha con De Laurentiis, definito come un presidente vulcanico, abituato ad esplodere al momento a seconda della situazione, ma che poi lascia passare via tutto. Il presidente azzurro è un istintivo ed un passionario, ed il tecnico azzurro sottolinea comunque come non ci siano mai stati problemi tra i due: Sarri è sempre stato libero di scegliere in totale libertà su qualunque aspetto, “…anche sul fatto di andare in panchina con la tuta”.
Un aspetto che sembra fare bene al Napoli, perché questa emotività da parte di chi gestisce il club porta comunque ad un forte attaccamento al di là dell’ambito sportivo ed imprenditoriale. De Laurentiis ha investito tanto nel Napoli e continuerà a farlo, e le numerose partecipazioni di fila alle competizioni europee testimoniano il buon lavoro che sta facendo assieme ai propri collaboratori. Sarri si trova al meglio in un simile ambiente, “pur non aspirando a diventare il Ferguson del Napoli“. Questo è un lato dal punto di vista professionale che ci sta: l’allenatore si sente parte integrante di un ciclo che punta a portare in bacheca dei trofei importanti e che verrà considerato concluso al raggiungimento dello scopo per il Napoli.
Con Sarri hanno parlato anche Insigne ed Allan, apparsi molto sorridenti, e questo loro atteggiamento sottolinea l’armonia che si respira nello spogliatoio azzurro, cementato ulteriormente con la conferma di tutti i giocatori più importanti, ai quali verrà integrato qualche volto nuovo. La convinzione generale da parte di tutti i singoli è che il Napoli possa fare molto meglio rispetto all’ultimo campionato, in cui ha saputo guadagnare consensi da parte di tutti nonostante il terzo posto finale. E’ un concetto già espresso dai calciatori partenopei e dagli stessi Sarri e De Laurentiis nei giorni scorsi nell’ambito delle news Napoli, quello di aver gettato delle basi importanti per cogliere successi tanto desiderati dalla piazza. Al gap con la Juventus si proverà a rispondere seguendo una certa filosofia e puntando forte sul capitale umano a disposizione di Sarri.
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