Il secondo acquisto del Napoli è ad un passo. Dopo l’acquisto del giovane talento algerino Adam Ounas, Mario Rui è in arrivo dalla Roma. Il terzino portoghese, che conosce molto bene Maurizio Sarri dai tempi di Empoli, sarà il nuovo rinforzo della compagine azzurra. L’accordo tra la società partenopea e quella giallorossa è vicinissimo con una distanza minima sul costo del cartellino: il Napoli offre al massimo dieci milioni di euro, mentre la Roma ne chiede al meno uno in più. Nelle prossime ore ci potrebbe essere l’accordo totale con il club capitolino che porterebbe così il portoghese sotto l’ombra del Vesuvio. Con il giocatore l’intesa c’è già tempo, come annunciato nei giorni scorsi dal suo procuratore Mario Giuffredi: “Mario Rui ha scelto il Napoli già da qualche giorno accettando la proposta del club azzurro. Avevamo promesso alla Roma di restare, ma le dinamiche del mercato sono imprevedibili. De Laurentiis, Sarri e Giuntoli hanno dimostrato di volerlo fortemente e il giocatore è rimasto colpito da questo atteggiamento”. Il calciomercato Napoli è pronto a regalare il secondo colpo.
Mario Rui, l’ex Empoli ritroverà il suo maestro Maurizio Sarri
Cresciuto nel settore giovanile del Benfica Mario Rui fa il suo esordio tra i professionisti con il Fatima. Acquistato, poi, dal Parma nel 2010 il portoghese girovaga per l’Italia vestendo le maglie di Gubbio e Spezia fino al passaggio definitivo nel 2013 in Toscana con l’Empoli. Proprio con il club di Corsi arriva la consacrazione definitiva del terzino, che proprio grazie alla cura Sarri, riesce ad imporsi con costanza prima nel campionato cadetto e poi in Serie A diventando uno dei migliori laterali sinistri d’Italia. C’è un retroscena davvero molto curioso che vede protagonisti il portoghese e l’attuale allenatore del Napoli. Nel 2014, durante un incontro di campionato tra Empoli e Varese, Mario Rui viene espulso con un rosso diretto che provoca la rabbia di mister Sarri che, a fine parte, tuona: “Il calcio è diventato uno sport per froci. Abbiamo subito il doppio dei falli, ma abbiamo avuto più gialli noi. E’ uno sport di contatto e in Italia si fischia molto di più che in Inghilterra con interpretazione da omosessuali”.