KICKOFF – Napoli bello, ma conta vincere

Dopo una stagione intera passata a respingere l’idea che una squadra non debba pensare al bel gioco, Massimiliano Allegri smentisce un pò se stesso ed elogia Maurizio Sarri, con cui la stampa sportiva aveva effettuato dei paragoni nell’ultimo campionato, alimentando le news Napoli della passata stagione con un dualismo che spesso ha sembrato infastidire il livornese. Nella scorsa Serie A la Juventus ha vinto in maniera meno netta delle altre volte, mostrando una qualità espressiva molto spesso inferiore al Napoli. Che a detta di tutti è stata la compagine dotata della miglior organizzazione globale, oltre ad essere la più bella e divertente da vedere, tanto che si parlava di ‘EuroNapoli’. Le peculiarità fatte vedere dagli azzurri non sono tipiche di un club italiano, tutto votato sui tatticismi e sulla quantità. Invece gli azzurri hanno rappresentato una felice eccezione, nonostante un terzo posto finale che loro per primi reputano incredibile ma al tempo stesso stimolante in vista della prossima stagione, quella del ‘patto scudetto’, dove il Napoli proverà finalmente a far vedere di aver raggiunto la giusta maturità per vincere il tricolore.

Napoli, vinci solo se giochi bene

In effetti giocare bene ed alzare trofei al cielo sono due aspetti che molto difficilmente è possibile realizzare. Allegri dice proprio questo a Sky Sport, ammettendo che è vero che il Napoli riesce ad essere più spassoso, esaltante e bello da ammirare rispetto alla sua Juventus, “sono contento che il gioco di Sarri sia più divertente del mio, vedere giocare gli azzurri è davvero piacevole. Ma l’obbligo di vincere viene prima di tutto e ti impone certi limiti”. Il livornese ammette anche che almeno 8 partite all’anno della sua squadra sono ‘sporche’, e cioè vinte con una giocata singola, magari anche fortunata, in una gara dove non meriterebbe i 3 punti. Alla fine però l’obiettivo si raggiunge anche così, e del resto quante partite giocate male e vinte dal Napoli ricordate negli ultimi anni? Ma gli azzurri puntano a cambiare le cose, ed a vincere il più possibile strappando applausi. A Dimaro stavolta il Napoli andrà con una mentalità ed una maturità diverse.

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