KICKOFF – Napoli, l’importanza di chiamarsi Reina

La vicenda che riguarda la permanenza di Pepe Reina al Napoli sta catalizzando le attenzioni da settimane in casa azzurra, e la cosa sta condizionando anche lo stesso calciomercato Napoli. Lo spagnolo e la dirigenza partenopea hanno aperto da tempo un discorso per stabilire se ci sono i presupposti affinché il rapporto tra le parti vada avanti, con la scadenza contrattuale fissata al 30 giugno 2018 che comunque sembra dare sempre meno adito ad una cessione. Mal che vada, Reina resterà in maglia azzurra fino alla fine dell’accordo per poi accasarsi altrove a parametro zero tra un anno. E questo aspetta dovrebbe far si che il Napoli viri tutto su Alex Meret per la porta.

Del resto non si può rinunciare a cuor leggero ad uno come Reina, che riveste una importanza capitale nello spogliatoio ed è benvoluto da tutti i compagni di squadra. I successi di una grande compagine poggiano molto anche sull’importanza dei singoli all’interno di un gruppo affiatato, e per quanto concerne questo aspetto Reina non è inferiore a nessuno. D’altronde il gruppo Napoli vedrebbe un eventuale addio di Reina alla stregua di un ‘colpo basso’, si tratterebbe di un episodio molto difficile da digerire nel breve periodo.

Napoli, Reina è fondamentale e De Laurentiis lo sa

Ed anche per questo sarà altrettanto importante delineare al più presto l’epilogo di questa vicenda. Per Reina dovrebbe muoversi in prima persona anche Aurelio De Laurentiis in persona, che nella giornata di domani rientrerà in Italia dagli impegni lavorativi che lo hanno tenuto a Los Angeles. Il presidente del Napoli si muoverà anche nell’ambito delle trattative di mercato, in particolar modo in quella che riguarda proprio Meret con l’Udinese.

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