Il reparto azzurro maggiormente al centro di discussioni di mercato è senza ombra di dubbio la difesa. Tante le situazioni ancora da chiarire, con casi dei quali non si parla ormai da mesi. Prendiamo ad esempio quello del secondo e terzo portiere azzurro che, stando alle presenza collezionate in stagione, sono in quest’ordine Rafael e Sepe. Il brasiliano dovrebbe far ritorno a casa, anche se di offerte non si è ancora sentito parlare. Differente il discorso per Sepe. Si ha la certezza che andrà via, così da poter giocare da titolare altrove, con squadre medio piccole attente alla situazione. Potrebbe giocare col Chievo il prossimo anno, tutto pur di ripartire, liberandosi però del tutto dal contratto con i partenopei.
Ben più discusso invece in questo calciomercato Napoli è il dualismo tra Ghoulam e Strinic. Eccezion fatta per un periodo di calo dell’algerino, Sarri ha sempre preferito lasciare Strinic in panchina. Poca spinta in fase offensiva e un mancato adeguamento agli schemi del tecnico (almeno non totale) hanno decretato le gerarchie in casa Napoli, al punto che il croato, dovesse restare l’algerino, chiederà con insistenza di andare via. Per questo motivo Giuntoli sta lavorando per strappare alla Roma Mario Rui. Dall’altra parte invece è Maggio con le valigie in mano. Una bandiera azzurra che ormai non conosce altro se non la panchina. Non ha il passo per percorrere costantemente l’intera fascia, almeno non per più partite di fila. Sarri gli preferisce sempre Hysaj, anche nei momenti di calo di forma.
Calciomercato Napoli, da Chiriches a Tonelli: il futuro dei centrali
Molti tifosi si sono chiesti perché Maksimovic giocasse così poco, nonostante il grande investimento. In realtà il Napoli deve ancora completare la transazione economica, sperando in uno sconto da parte di Cairo, magari inserendo un giocatore nell’affare. L’ex Toro però giocherà di certo molto di più nella stagione che verrà, adattatosi ormai al modulo di Sarri.
Chi potrebbe fare invece il percorso inverso è Tonelli. Piace al Torino ma resta da trovare un accordo sulla valutazione, ma soprattutto convincere Sarri a privarsene. Ha giocato poco a causa di ripetuti infortuni ma i due gol in stagione lasciano riflettere sulla sua importanza in una rosa in cui di testa, da calcio piazzato, si segna davvero poco.
Una sua eventuale permanenza potrebbe però portare all’addio di Chiriches. Non mancano le squadre interessate, come Sampdoria in Italia e Galatasaray in Turchia. Ha molta esperienza ma non ha fatto mancare qualche errore pesante durante l’ultimo anno. Ha ancora 27 anni e può garantire prestazioni d’alto livello, se sfruttato con continuità. In caso di partenza consentirebbe di mettere da parte un buon tesoretto.