Dalle stelle alle stalle: il Dnipro precipita in terza serie

Dnipro ©Getty Images

Crollo verticale per gli ucraini del Dnipro Dnipropetrovsk, club che i tifosi del Napoli ricorderanno benissimo per l’edizione 2014/15 dell’Europa League. La Cenerentola ucraina arrivò infatti alla finalissima della seconda competizione europea, perdendo poi l’ultimo atto contro il Siviglia di Bacca. Sono passate appena un paio di stagioni ma è come se fosse trascorsa un’eternità per il Dnipro che quest’anno ha raccolto la retrocessione sul campo dopo la revoca dell’anno scorso della licenza UEFA. A rincarare la dose ci ha pensato la Fifa che ha ordinato alla Federcalcio ucraina di retrocedere il club in terza serie a tavolino.

Due anni dopo la sfida col Napoli: Dnipro a picco

Ancora un declassamento, questa volta per la bancarotta del patron Igor Kolomoisky, oligarca che dopo la delusione europea ha deciso di non voler più divertirsi spendendo nel calcio e lasciando la società al proprio destino per concentrare i propri finanziamenti ai volontari di contrasto all’esercito filo-russo. Un destino dunque già scritto per la piccola compagine ucraina. Le news Napoli purtroppo ricordano bene quella squadra, che nel 2015 eliminò a sorpresa i ragazzi di Rafa Benitez in semifinale di Europa League. Terminò 1-1 la gara d’andata al San Paolo, prima dell’1-0 del ritorno che qualificò Kalinic e compagni. Fu una delusione enorme, terribile, per gli azzurri che ormai già accarezzavano il sogno di una finale europea 26 anni dopo il trionfo in Coppa Uefa. Finì male che peggio non si può, ma al Dnipro non è andata meglio: spettacolare la finale contro il Siviglia, ma la partita fu persa per 3-2 ma combattuta fino all’ultimo minuto. Ad un passo dalla gloria allora, ad un passo dal baratro adesso. La squadra non è scomparsa, ma di quel Dnipro non è rimasto ormai più nulla.

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