Bielanski: “Il vero Milik ancora non c’è. Recupero troppo frettoloso”

Arek Milik © Getty Images

Stagione purtroppo segnata da un grave infortunio quella di Arek Milik. L’attaccante polacco, dopo un impatto ottimo con l’ambiente azzurro condito da una serie di gol, si è dovuto fermare diversi mesi. Il ritorno in campo è stato molto lento e quello alla forma piena ancora di più. Tutto questo tempo ha fatto sì che mister Maurizio Sarri scoprisse di avere in rosa una prima punta di tutto rispetto che non ha per nulla fatto rimpiangere l’ex Ajax. Stiamo parlando di Dries Mertens, autore di una pioggia di reti che hanno contribuito a portare il Napoli fino ad un passo alla qualificazione diretta alla Champions. Questa esplosione del belga ha, dunque, fatto scivolare Milik indietro nelle gerarchie dell’attacco e soprattutto ancora stenta a vedersi il giocatore che aveva incantato nelle prime uscite con gli azzurri. Ha parlato di questo un corrispondente dalla Polonia per la Gazzetta dello Sport.

Bielanski: “Milik non è più com’era prima”

Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Stefan Bielanski, giornalista corrispondente in Polonia de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della scarsa forma atletica dell’attaccante partenopeo numero 99 a seguito dell’infortunio: “Il ragazzo fatto il suo lavoro ma non è ancora il vero Milik. Ho l’impressione che il suo recupero sia stato troppo frettoloso. Forse questi tempi record erano troppo frettolosi. Non è tornato né nel club e né nella Nazionale come era prima. Szczesny alla Juve e Skorupski a Napoli? Si scrive e si dice, qualcosa di vero potrebbe esserci. Skorupski avrebbe tanto da conquistare in azzurro, farebbe sicuramente un salto avanti importanti”.

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