Finito il campionato, finito il break per le Nazionali, per i calciatori è tempo di staccare la spina e di andare in vacanza. Lo stesso non si può dire per gli addetti ai lavori, che pianificano la squadra del prossimo anno ed iniziano a ragionare sulla lista da consegnare alla Lega prima dell’inizio del prossimo campionato. Già, la lista, la famosa ‘Lista dei 25’ che abbiamo già imparato a conoscere due anni fa. Le regole restano praticamente immutate, ovviamente si aggiornano gli slot a seconda di come si muove il mercato, sempre nell’ottica di riempire gli spazi e sfruttarli al meglio possibile. Vale anche per il Napoli, che finora ha sfruttato benissimo i limiti anche in virtù della capacità di Sarri di lavorare con pochi uomini e qualche giovane prezioso. Può essere utile un buon riepilogo per capire cosa ci aspetta il prossimo anno e in che modo bisogna fare attenzione quando si va a fare mercato.
Liste Figc Serie A: le regole generali, il numero di calciatori del vivaio e le possibili modifiche
Certo, non è semplice per il tifoso districarsi in mezzo a tutte queste regole. Eppure, quando si va a costruire una squadra, bisogna anche tener conto di queste limitazioni per non sforare e riuscire a sfruttare al meglio tutta la rosa. Le news Napoli di mercato spesso non hanno in considerazione il problema-lista, mentre in realtà è fondamentale capire di cosa stiamo parlando, perché Giuntoli e i suoi lo sanno fin troppo bene. In primo luogo concentriamoci sul numero dei calciatori presenti in questa lista: sono 25, quattro dei quali devono essere cresciuti in un qualsiasi vivaio italiano (“che tra i 15 anni e i 21 anni di età, indipendentemente dalla loro nazionalità, siano stati tesserati a titolo definitivo per uno o più club italiani per un periodo, anche non continuativo, di tre intere stagioni sportive”). Altri 4, invece, devono essere cresciuti nel proprio vivaio (“che tra i 15 anni e i 21 anni di età, siano stati tesserati a titolo definitivo per il club nel quale militano per un periodo, anche non continuativo di 36 mesi, o per tre intere stagioni sportive”). Gli altri possono anche essere stranieri o comunque cresciuti in un vivaio non italiano. Questa limitazione non tiene conto degli ‘Under’, ovvero i calciatori al di sotto dei 21 anni. Per la stagione 2017 sono considerati Under 21 i nati dal 1 gennaio 1996 in poi, il che vuol dire che, ad esempio, calciatori del ’95 come Rog o Grassi da quest’anno occupano un posto in più in lista. Le società di Serie A, entro le ore 12:00 del giorno precedente la prima gara di campionato, sono tenute ad inviare alla Lega l’elenco dei 25 calciatori definitivo, che poi può subire solo alcune modifiche. Nella fattispecie: a) sostituzione di un portiere con un altro portiere; b) sostituzione di un calciatore proveniente dall’estero per il quale non si sia completata positivamente la procedura di rilascio del transfer; c) sostituzione di un calciatore al quale sia stato revocato il tesseramento; d) sostituzione di un calciatore con cui sia intervenuta risoluzione consensuale di contratto; e) sostituzione, per una sola volta nella stagione, fino ad un massimo di due calciatori (diversi dal portiere) con altri due calciatori. L’elenco dei 25 può essere variato fino alle ore 24:00 del giorno successivo alla chiusura della finestra di mercato estiva. L’elenco può essere nuovamente variato dall’inizio del mercato di gennaio fino alle ore 24:00 del giorno successivo alla chiusura della finestra invernale. Tante chiacchiere che possono riassumersi agevolmente nelle slide che vi proponiamo in basso. Per ora è tutto: appuntamento alla seconda puntata, dove entreremo nel merito della lista del Napoli e capiremo in che modo può condizionare il mercato di quest’anno.
a cura di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)