Neto e Cragno l’ideale per il Napoli

Cragno portiere Italia Benevento
Alessio Cragno © Getty Images

Il Napoli deve risolvere la vicenda Reina per diradare l’incertezza che al momento vige nel rapporto con il giocatore ed allo stesso tempo per stabilire chi sarà il portiere titolare nella prossima stagione. In questo senso sono attese novità dal calciomercato Napoli sia dal ‘fronte interno’, con aggiornamenti relativi ad un eventuale rinnovo o ad un’altra soluzione da intraprendere con lo spagnolo, e sia dal punto di vista dei possibili acquisti da effettuare: non mancano i nomi, con Zoet del PSV Eindhoven, Bernd Leno del Bayern Leverkusen e lo spagnolo Diego Alves del Valencia oltre ad altre soluzioni italiane che per il Napoli risulterebbero percorribili.

Se gli azzurri dovessero scegliere quest’ultima ipotesi, ecco che prenderebbe ancora più quota la candidatura di Alessio Cragno, ma con tutta probabilità non per l’immediato: il 22enne estremo difensore toscano di proprietà del Cagliari è stato tra i protagonisti principali della promozione del Benevento in Serie A, ed avrebbe il posto assicurato tra i pali in caso di permanenza nel Sannio. Qualora però dovesse concretizzarsi l’idea di portarlo in maglia azzurra, si comincerà a puntare su di lui molto probabilmente in un futuro prossimo e comunque non lontano. La giovane età di Cragno farebbe si infatti che il Napoli debba ponderare per bene sull’affidare i guanti da titolare ad un elemento non particolarmente esperto per certe situazioni. Per questo la strada principale da battere per gli azzurri resta sempre quella di un estremo difensore più rodato, soprattutto in ambito internazionale.

Napoli, Neto per oggi e Cragno per domani

Cragno farebbe da secondo perciò, visto che in casa azzurra c’è anche la necessità di rimpiazzare Rafael e Sepe, due delusi che a Napoli non sono riusciti a trovare la continuità sperata. Intanto il profilo ottimale al momento resta lo juventino Neto, che verrebbe volentieri in Campania perché consapevole di avere un ruolo più importante nel progetto tecnico di Maurizio Sarri rispetto alla posizione attuale di vice-Buffon rivestita alla Juventus. Ed il sempre più probabile ingaggio di Szczesny da parte dei bianconeri darebbe il là definitivo alla cessione del 28enne brasiliano, che da quando milita in Italia ha mostrato comunque una crescita caratteriale e di affidabilità costante.

 

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