AMARCORD MERCATO – El Pampa Sosa: storia di un amore d’altri tempi

Scuola Gimnasia La Plata con un breve trascorso anche in maglia Boca Juniors. Argentino di quelli veraci, col carattere e la passione di un napoletano. Il suo idolo, manco a dirlo è Diego Armando Maradona. Il suo nome è Roberto Carlos Sosa e di mestiere ha sempre fatto l’attaccante. Un numero nove puro, di altri tempi che, qualche volta, ha indossato la dieci.

E’ lui il primo acquisto amarcord della storia del Napoli che vogliamo rispolverare, perché in fondo è dai suoi goal che il Napoli Soccer ha riacquistato pian piano credibilità e sui campi di serie C, soprattutto immediatamente dopo i mesi del fallimento, si è fatto rispettare. Piedi non raffinatissimi, ma fiuto del goal e soprattutto un colpo di testa come pochi in circolazione. A 29 anni fa la scelta della vita, spiazza tutti e, invece di far ritorno ad Udine in Serie A, dopo il prestito al Messina, accetta la proposta del suo ex DG Pierpaolo Marino: indossare la maglia del Napoli Soccer in serie C. La storia la conosciamo tutti: il mercato prolungato per dare la possibilità di creare la squadra, i palloni che mancavano, un centro sportivo che non esisteva e la paura di doversi abituare a quella dimensione che non apparteneva a nessuno. La paura però diventa coraggio, quando all’esordio del Napoli in serie c ad accogliere quella squadra in maglia azzurra fatta di semisconosciuti al San Paolo c’erano più di 50 mila spettatori. Lì in quel momento, forse Sosa avrà pensato che la decisione presa a settembre non era così sbagliata.

Oggi, a distanza di tredici anni, non si può far altro che confermare che in quel giorno di inizio settembre, quando Roberto Carlos Sosa firmò per il Napoli Soccer, non firmò un semplice contratto da prestazione sportiva, ma qualcosa di più, firmò per una speranza di entrare nella storia del club, rinascere insieme ad esso e poter indossare la maglia azzurra numero dieci che era del suo più grande idolo. Ebbene, tutto questo si è avverato: il Napoli in pochi anni torna nel calcio che conta, Sosa si ritaglia un ruolo importante nella squadra allenata da Edy Reja con 30 reti in 130 presenze e – infine – il desiderio di indossare la 10 diventa realtà. Era il 12 maggio 2006 e, per l’ultima volta nella storia del calcio Napoli, un giocatore indossa la maglia azzurra numero 10 (che dalla stagione seguente verrà ritirata). Quel giocatore, con quella maglia, in quel giorno fece anche goal e scoppiò in lacrime. Quel giocatore era Roberto Carlos Sosa, da tutti chiamato El Pampa. In concreto, la storia del Napoli passa indelebilmente anche da lui.

a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)

Gestione cookie