NCL RETWEET – La semi-bufala dei fuochi d’artificio a Napoli e il tweet-autogol del “fratello di” Higuain

 

Comunque vada è sempre Napoli contro Juventus, anche a campionato terminato, anche quando gli azzurri sono già in vacanza e i bianconeri erano impegnati nella finale di Champions contro il Real Madrid. La Juve è uscita schiantata dalla serata di Cardiff e gli sfottò fra tifosi rivali erano inevitabili. E’ ancora vivissimo lo scontro del campionato appena concluso ed è ancora vivissimo anche il clamoroso scippo di Gonzalo Higuain, la scorsa estate. Siamo nell’ambito dello sport, di mezzo non ci sono vulcani e non ci sono tragedie se non quelle sportive. Assistere a qualche momento di goliardia “anti” non era neppure quotato e non era neppure degno di tanto scandalo. Poi si sa, i social amplificano tutto, nel bene ma soprattutto nel male. Il resto, come sempre, lo fa l’intelligenza delle persone coinvolte.

Napoli, gli sfottò dopo Juve-Real e la risposta piccata di Nicolas Higuain

Risposte piccate, anzi piccatissime, da Torino, dove un Claudio Zuliani fra il disperato e… il disperato augurava a romanisti e napoletani di essere superati anche da Milan e addirittura gli arci-nemici dell’Inter. Ma fra le notizie Napoli sulla vicenda destano sicuramente più interesse le rimostranze provenienti direttamente dall’Argentina, dove c’è Nicola Higuain, fratello meno noto di Gonzalo. L’agente-fratello d’arte aveva festeggiato l’ultima vittoria di suo fratello a Napoli con un tweet polemico contro De Laurentiis. Poi la Juve perde col Real, i tifosi del Napoli lo prendono in giro e il “fratello di” Higuain su Twitter risponde così: “I mediocri festeggiano le vittorie che non sono proprie”. Tutto chiaro, tutto giusto. Gli andrebbe solo chiesto che posizione occupava in campo nell’ultimo Napoli-Juve: non ci risulta che comparisse fra i convocati di Allegri. In tutto ciò la causa scatenante di tanto livore pare sia una gran bufala, o comunque un episodio tremendamente ingigantito: in rete è circolato un video di fuochi artificiali a Napoli che però riprendeva immagini di Capodanno. In città tanti sfottò, ripresi sui social e girati fra tifosi per prendere in giro gli amici, ma davvero nulla per cui scandalizzarsi tanto. Nessun coro contro il Vesuvio, ad esempio, e tanto rispetto per l’unica tragedia che davvero lo meritava: quella in cui più di 1500 innocenti hanno rischiato la vita perché qualche coglione (che non ha bandiera: i coglioni non ce l’hanno mai) si è finto un kamikaze e ha creato il panico. Insomma, tanto rumore per nulla, ma in fondo si sa: che si vinca, che si perda o che non si giochi proprio, Napoli-Juve non finisce mai.

 

di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

 

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