MARKET POOL NAPOLI / Un solo punto di distanza tra Napoli e Roma che vale circa 32 milioni di euro. La minima distanza tra due squadre che però cambia strategie, progetti ed introiti. 32 milioni di euro che mancheranno nelle casse del Napoli e che sono entrati invece in quella della Roma per la qualificazione diretta in Champions League. È questo il bonus che spetta al club in grado di arrivare al secondo posto in serie A e strappare il pass per i gironi della competizione UEFA. Questa cifra non è altro che una parte del montepremi stabilito proprio dall’Unione Europea delle Federazioni Calcistiche, il famoso market pool divenuto fondamentale per programmare la stagione. Questo vero e proprio tesoro comprende i ricavi dei diritti televisivi venduti per la Champions League 2017/2018 e quelli derivanti dai contratti commerciali. Viene poi ridistribuito alle varie federazioni secondo criteri stabiliti all’inizio di ogni stagione sportiva. Metà del market pool viene diviso esclusivamente in base alla posizione delle squadre nel campionato precedente. La secondo parte, come potete vedere dalla grafica, viene invece ripartita in base al numero di partite disputate nel torneo e ai risultati ottenuti (vittoria, pareggio o sconfitta).
Champions League, quanto guadagna il Napoli se accede ai gironi
Tralasciando la seconda parte che verrà divisa solo all’inizio della fase a gironi, focalizziamo l’attenzione sulla prima tranche del market pool. Facendo riferimento alle posizioni in classifica e alla possibilità che il Napoli possa superare i preliminari play-off, il 50% va alla Juventus come vincitrice del campionato, alla Roma il 35% come seconda classificata e al Napoli il 15% come terza classificata. Per la società bianconera corrispondono a circa 40 milioni di euro, per i giallorossi a 32,2 milioni di euro mentre la società di Aurelio De Laurentiis dovrà “accontentarsi” di circa 23 milioni di euro (numeri calcolati basandosi sulla precedente edizione di Champions League).
C’è però da considerare anche un’eventuale eliminazione ai preliminari di Champions League. Se malauguratamente il Napoli dovesse fallire l’accesso ai gironi, le percentuali cambieranno. La Juventus incasserà il 55% del market pool, la Roma il 45% mentre il Napoli ovviamente non potrà beneficiare di alcun introito da questo montepremi. Contemporaneamente la quota di market pool si abbasserà in quanto l’Italia porterebbe solo due squadre e non tre alla fase ai gironi. Per la società partenopea però ci sarebbe comunque la possibilità di incassare una discreta cifra, circa 13,8 milioni. 3 milioni arrivano a prescindere per aver partecipato al preliminare, mentre 10,8 milioni di euro rappresentano una sorta di premio di consolazione. A queste cifre c’è da aggiungere anche gli ulteriori introiti derivanti dalla automatica partecipazione alla Europa League e dal suo relativo market pool che però ovviamente non è della stessa grandezza di quello della Champions. Infine c’è da sottolineare come l’eventuale eliminazione del Napoli porterebbe ad una riduzione delle entrate per la Juventus e ad un leggero aumento per quelle della Roma. Ma il vero guadagno sarà “futuro” per entrambe, in quanto la seconda parte del market pool (quello relativo alle partite disputate e ai risultati ottenuti e che si attesta sui 55,8 milioni di euro) verrà diviso in due e non in tre squadre.
