La situazione di Pepe Reina con il Napoli è ormai ben nota, ed oltre alle diversità di vedute riguardo al ruolo da poter giocare in azzurro tra il portiere spagnolo e chi lo rappresenta ed il club azzurro, ci sono da registrare i ‘difetti comunicativi’ intercorsi tra lo stesso Reina e la moglie con Aurelio De Laurentiis durante la cena societaria di fine anno del club azzurro. Il contratto in scadenza, le battutine fuori luogo e mal comprese e la ricerca da parte del ds partenopeo Giuntoli di un nuovo estremo difensore sono tutti fattori che, sommati gli uni agli altri, stanno facendo si che il tempo della separazione tra la società campana e Reina stia accelerando. Il prossimo calciomercato Napoli pare possa portare Szczesny a Castel Volturno, e per il 34enne portiere iberico la concorrenza sarebbe a quel punto ostica nell’ottica del conservare la titolarità in maniera indiscussa come è stato negli ultimi due anni con Maurizio Sarri che ha imparato a conoscerlo ed a non poterne fare a meno.
Napoli, un ex azzurro vuole Reina
L’edizione odierna del quotidiano ‘Il Mattino’ parla dell’intenzione da parte di Manuel Garcia Quilon, procuratore del giocatore, di raggiungere la città per parlare con la dirigenza del Napoli, la quale non sarebbe intenzionata ad offrire il rinnovo. Lo stesso Reina ora avrebbe dei dubbi sulla propria permanenza in Campania e sarebbe alla ricerca di un contratto più lungo. Il giornale ribadisce dell’interessamento di alcuni club spagnoli per Reina, con in particolare l’Atletico Madrid che garantirebbe all’ex Liverpool un ruolo importante nel progetto tecnico di Diego Simeone oltre alla possibilità di poter continuare a competere ad alti livelli. E adesso ci sarebbe anche una new entry proveniente dall’Inghilterra ed in particolare dal tabloid ‘The Sun’: si tratta del neopromosso Newcastle guidato in panchina da Rafa Benitez. Fu proprio l’ex allenatore del Napoli a portare Reina in azzurro nel 2013/2014. L’alternativa sarebbe quella di restare all’ombra del Vesuvio fino alla scadenza contrattuale a giugno 2018, ma con la prospettiva di dover subire un brusco ridimensionamento del proprio minutaggio in campo.