I 4 MOSCHETTIERI (più uno) – Insigne, Hamsik, Callejon e Mertens: tutti per uno, uno per tutti

I numeri dei 5 tenori
I numeri dei 4 tenori Hamsik, Callejon, Insigne e Mertens

 

Si è conclusa ieri la straordinaria stagione del Napoli di Sarri. Un’annata ricchissima di spettacolo, gol, emozioni e soprattutto record. La truppa partenopea ha collezionato ed infranto diversi primati, fomentando la folla (napoletana e non solo) con uno spettacolo senza eguali ed esaltando le qualità dei singoli. Dalla stagione irripetibile di Dries Mertens, divenuto un vero centravanti, alla maturazione di Insigne, senza dimenticare il solito inesauribile Hamsik e il sempre presente Josè Maria Callejon. Quattro moschettieri che insieme hanno esaltato le caratteristiche di un gioco spumeggiante e spettacolare come quello sarriano. E pensare che l’inizio di stagione aveva fatto pensare ad un quinto tenore, in grado a suon di goal di cancellare l’ombra ingombrante di Gonzalo Higuain. Parliamo ovviamente di Arek Milik, polacco con il goal nel sangue fermato solamente da un brutto infortunio. Proprio l’ex Ajax potrebbe diventare di fatto il fiore all’occhiello del prossimo calciomercato. Un nuovo acquisto da affiancare ai quattro moschettieri azzurri.

I 4 (+1) moschettieri di Napoli

Numeri alla mano l’annata di Dries Mertens ruba certamente l’occhio. Diventato centravanti ad ottobre, dopo un periodo di assestamento ha iniziato a macinare gol. Al triplice fischio di Samp-Napoli lo score del belga si ferma a 27 in campionato, e 33 in stagione, ai quali vanno sommati anche 15 assist totali. Il vice-capocannoniere azzurro è invece il folletto, Lorenzo Insigne, che ha trovato la sua maturazione definitiva a Napoli. Anche in questo caso la parola spetta ai numeri: 18 reti in campionato, 20 totali e ben 11 passaggi vincenti. Uno score che fa del ‘Magnifico’ un vero e proprio uomo squadra. Meno appariscenti ma non per questo meno importanti sono i numeri di Callejon ed Hamsik, anche loro in doppia cifra sia dal punto di vista delle marcature che da quello degli assist. 17 reti e 16 assist per l’ex Real, mentre il capitano che si avvicina a Maradona con prepotenza chiude l’anno con 15 gol e 13 passaggi vincenti.

Capitolo a parte infine per il quinto tenore, Arek Milik. Il polacco condizionato da un pesante infortunio sarà chiamato a ripartire dalle 8 reti totali di quest’anno. Un punto di ripartenza per l’ex Ajax, pronto ad insidiare i 4 moschettieri.

di Giuseppe Barone

 

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