Tanto tuonò che piovve. Un concetto che può essere adottato al meglio nel caso di Maurizio Sarri, il quale martedì prossimo dovrebbe incontrarsi con Aurelio De Laurentiis per parlare del nuovo contratto. Un tema che ha tenuto banco in casa Napoli nelle ultime due settimane, generando a detta dell’allenatore azzurro anche più discussioni e polemiche del previsto. Al netto dei fatti è un bene che la società partenopea decida di legare ulteriormente a se il tecnico che ha saputo dare alla squadra un gioco sublime ed unità e coesione del gruppo senza eguali.
Tutti i giocatori remano dalla stessa parte e seguono le indicazioni di Sarri, che da par suo aveva espresso il desiderio di ottenere uno stipendio migliore. Una normale aspirazione di carriera, che per chi lavora nel calcio rappresenta anche uno degli stimoli fondamentali per cercare di fare sempre bene. E quindi a margine della premiazione del Premio Bearzot che vedrà proprio Maurizio Sarri tra i principali protagonisti dovrebbe poi avvenire anche questo incontro, con De Laurentiis e la dirigenza del Napoli che ben conoscono l’importanza di andare ancora avanti con Sarri.
Napoli, legati a Sarri e vincerai
Bisogna debellare i rischi connessi alla clausola rescissoria da 8 milioni di euro che l’anno prossimo potrebbe portare via il mister dalla panchina azzurra. Non è attesa una firma già subito ma dovrebbe trattarsi solamente di un faccia a faccia, che a campionato concluso e con le vacanze ad un passo giungerà nel momento migliore. Cominciare a parlarsi per poi raggiungere in breve tempo un accordo non potrà che rappresentare il modo migliore per preparare la prossima stagione, quella che a detta di diversi giocatori azzurri (come Zielinski) vedrà il Napoli veramente in corsa per contendere lo scudetto alla Juventus.
