In casa Napoli continua a tenere banco la situazione relativa al contratto di Maurizio Sarri. Non ci sono pericoli riguardo alla permanenza dell’allenatore, ma l’accordo tra lui e la società va limato in alcuni particolari. Il tecnico azzurro deve provare a conquistare domenica, nell’ultima giornata di campionato, il secondo posto ai danni della Roma che significherebbe accesso diretto alla prossima Champions League. Per farlo dovrà vincere in casa della Sampdoria e sperare in una mancata dei giallorossi contro il Genoa. Al termine della stagione poi, come riportato l’edizione odierna de “Il Roma”, Sarri e il presidente Aurelio De Laurentiis si incontreranno per parlare di futuro.
Il secondo posto e poi il contratto: il programma di Sarri
Allenatore e patron si riuniranno la prossima settimana negli studi romani della Filmauro: dovranno progettare il futuro, con l’obiettivo comune di migliorare. I due parleranno innanzitutto del contratto del tecnico: serve un ritocco dell’ingaggio cospicuo vista anche la battuta di Sarri rivolta al suo stipendio “ora vorrei arricchirmi col calcio”, ma soprattutto si dovrà eliminare la clausola rescissoria valevole da giugno 2018. Otto milioni sono troppo pochi, chiunque potrebbe scippare al Napoli il proprio allenatore e quindi meglio toglierla per evitare guai futuri. De Laurentiis vuole poi accontentare il tecnico sulla riconferma della rosa in toto o in gran parte così da poter lavorare con gli uomini che quest’anno hanno dato spettacolo in campo. Programmare per migliorare: questo il tema che sarà alla base dell’incontro di settimana prossima tra allenatore e presidente.