Mertens, Insigne, Ghoulam, per il quale Sarri stesso sarebbe intervenuto in prima persona. E ora anche Pepe Reina. Il futuro del Napoli gira intorno ai rinnovi di contratto e dopo aver ormai definito quelli più annosi adesso è tempo di concentrarsi sul portiere. E’ un rinnovo mirato ad abbassare sensibilmente lo stipendio di Reina, che in una stagione è passato da elemento imprescindibile per il Napoli in campo ad elemento imprescindibile per lo spogliatoio. Due situazioni alquanto diverse, visto che da una leadership tecnica tra i pali, lo spagnolo viene ora considerato principalmente per il peso specifico che riveste in seno al gruppo azzurro. Per lo meno queste sono le valutazioni del Napoli, che cerca un nuovo portiere più giovane ma bravo ed esperto quanto lo stesso Reina.
Napoli, Sarri sta con Reina
Sarri da par suo ha difeso pubblicamente ed a più riprese l’estremo difensore iberico, Aurelio De Laurentiis invece lo ha destituito, svelando che si cerca un numero dodici in grado di essere anche un numero uno e di giocarsi quindi il posto con Reina. Un portiere non più titolarissimo può far parte della rosa ma non alle cifre che guadagna adesso. C’è già stato un pour parler fra il presidente e Quilon, l’agente di Pepe, per ragionare su un possibile prolungamento di contratto con ingaggio spalmato, probabilmente a non più di un milione e mezzo. C’è la volontà di rendere Reina un pilastro anche del Napoli che verrà, anche dopo il ritiro. Ma per farlo c’è bisogno di venirsi incontro e di rendere il futuro più sostenibile.