KICKOFF – Insigne e Mertens, i piccoletti che fanno giganteggiare il Napoli

I piccoletti del Napoli fanno giganteggiare la squadra azzurra: Lorenzo Insigne e Dries Mertens hanno fatto le fortune di Maurizio Sarri e della squadra di Aurelio De Laurentiis con prestazioni e numeri da urlo. Per entrambi si può parlare senza problemi di miglior stagione della carriera e se esaminiamo i numeri di entrambi veniamo a conoscenza di fattori e statistiche decisamente fuori dal comune. Oltre ai gol segnati colpisce la presenza di entrambi sulle giocate andate a buon fine e conclusesi con il pallone spedito nella porta avversaria. Su 78 delle 111 reti stagionali del Napoli c’è il marchio del numero 24 di Frattamaggiore e del folletto belga, e questo attesta il peso specifico che entrambi hanno avuto negli schemi offensivi azzurri.

In più per la quasi totalità di questa stagione agonistica che volge al termine non abbiamo assistito all’eterno dualismo che dal 2013 contrappone i due e ne limita l’impiego a causa della somiglianza per caratteristiche tecniche. Con Callejon intoccabile sulla fascia destra d’attacco tanto nella precedente gestione Benitez quanto in quella di Sarri, e con la presenza pressoché imprescindibile di una punta centrale, Insigne e Mertens finivano spesso con lo sgomitare per poter giocare sin dal 1′.

Napoli, se Milik non si fosse infortunato…

Il nuovo scenario offerto dalla necessità di riempire il vuoto lasciato dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik ha offerto poi al Napoli una novità inedita ed assolutamente inaspettata, ed ora, pur essendo giustamente dispiaciuti per quanto successo al polacco, sarà difficilissimo per Sarri spostare Mertens dal centro dell’attacco, così come inamovibile è diventato anche Insigne, capace di sopportare la pressione di un avvio di stagione senza gol e con anche non poche contestazioni, quando al tempo si parlava ancora del rinnovo di contratto che sembrava difficile da raggiungere, connesso alle presunte pretese economiche del giocatore. Tutte quelle difficoltà sono ormai un lontano ricordo, ed anche per Mertens presto si potrà parlare di avvenuto accordo.

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