E così dall’Olimpico arriva l’ultima beffa di una stagione davvero strana, un campionato che ha visto il Napoli correre ad un ritmo mai visto prima e arrivare soltanto terzo, salvo – improbabili – miracoli nelle ultime due giornate. La Roma batte una Juventus fin troppo arrendevole e ipoteca un secondo posto che ha i connotati dell’amarezza per Sarri e i suoi ragazzi, che difficilmente avrebbero potuto fare più di così. Non bastano i numeri straordinari di una stagione da record per il Napoli. A Sarri resta soltanto una squadra bellissima e spumeggiante, che ha polverizzato diversi primati e che resta con tante soddisfazioni, ma risultati palesemente inferiori ai meriti.
Napoli da record: i numeri da cui ripartire per affrontare la prossima stagione
Squadra meno battuta del campionato, record storico di reti realizzate, 107, con ancora due partite da giocare. Record italiano anche per le gare in trasferta: 46 reti esterne, battuta la Juventus 1949-50. Si riparte dalle news Napoli delle statistiche favorevoli, una zolletta per digerire meglio il sapore amaro di una grande delusione. Numeri straordinari, come quelli dei tre attaccanti che si aggiornano ancora verso l’alto: 31 reti Mertens, 18 Insigne, 16 Callejon. Il Napoli è primo nel girone di ritorno con un significativo +5 sulla Juve prossima campione d’Italia, primo nell’intertempo che va da novembre in poi, quando ha superato lo shock dell’infortunio di Milik e ha ingranato col ‘nuovo corso’: 60 punti in 25 partite contro i 58 di Juve e Roma. Un cammino bestiale, che regala ottimismo per il futuro ma anche una grossa delusione per come è finita, o per come sta per finire. Ora pesano come macigni i due punti persi col Palermo, i due col Pescara e i 4 col Sassuolo, ma sulla bilancia di una stagione da record ci sta anche qualche passo falso. Ora bisogna ripartire da questi numeri e dai rinnovi rimasti in sospeso, specialmente quello di Dries Mertens, che dopo il Torino ha avuto un’altra investitura importante, stavolta da Lorenzo Insigne: “Speriamo che rinnovi, ci troviamo a meraviglia”, le parole di Insigne sul suo compagno. Riconfermare in blocco un gruppo bellissimo e lavorare sui cali di concentrazione che hanno tolto punti che alla fine si sono rivelati fondamentali. Questi i punti di partenza per un’altra annata da record e possibilmente senza più delusioni.
La classifica del girone di ritorno
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)