Negli ultimi giorni si è parlato di una possibile idea del nuovo stadio del Napoli varata dal presidente De Laurentiis. Il patron azzurro vorrebbe infatti far sorgere la nuova casa del Napoli nella zona di Bagnoli, dopo che questa sia stata però bonificata dallo Stato. Abbandonare quindi il San Paolo per costruire un impianto all’avanguardia e al passo coi tempi, regalando così uno stadio nuovo di zecca a tutti i tifosi partenopei. L’idea non sarebbe male, ma la realizzazione resta davvero complicata. I rapporti fra il club azzurro e il Comune non sono sempre idilliaci e ottenere tutte le autorizzazioni del caso per costruire un nuovo stadio non sarebbe cosa da poco.
Napoli, dal San Paolo “ristrutturato” al dilemma nuovo stadio
Negli ultimi tempo le news Napoli hanno visto un San Paolo leggermente rinnovato in occasione della sfida di Champions League contro il Real Madrid. Tribuna stampa ristrutturata, inserimento di nuovi bagni chimici, sostituzione di alcuni sediolini, nuovo ingresso delle squadre sul terreno di gioco. Piccoli accorgimenti che hanno ridato un po’ di smalto ad uno stadio da anni abbandonato al suo destino, ma che racchiude fra i suoi spalti anni e anni di storia del Napoli. Dare però alla città un nuovo impianto significherebbe abbandonare definitivamente lo storico San Paolo. Sull’argomento è intervenuto ai microfoni di ‘Radio kiss kiss Napoli’ l’architetto Gino Zavanella, responsabile di vari progetti per i nuovi stadi italiani: “Creare uno stadio che passi da 20mila a 60mila posti, con le legislazioni attuali è molto difficile. Possiamo però studiare una soluzione del genere per il futuro. A me non dispiaceva l’idea di creare un impianto d’avanguardia dove sorge ora il San Paolo. Se dovesse esserne costruito un altro a Bagnoli vorrei capire i napoletani cosa se ne farebbero dello storico impianto. Ciò non toglie che quella zona resta molto interessante, è una bella sfida per un nuovo progetto”. Rifare dunque il San Paolo da zero restando a Fuorigrotta o creare un nuovo stadio in una zona nuova? Un dilemma a cui solo De Laurentiis potrà rispondere.