L’allenatore azzurro Maurizio Sarri ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani alle 15 fra Torino e Napoli. Il tecnico ha parlato di molti argomenti importanti oltre alla presentazione della gara col Torino. Ha commentato infatti il suo futuro al Napoli, il rinnovo di Mertens e la lotta al secondo posto.
Commentando la marcia d’avvicinamento alla gara ha detto: “Sarà una domenica importantissima, il Torino è forte e in casa ha fatto risultati straordinari. Una partita complicata, così come la Roma. Il Torino è . Dpericoloso perché può spaccare la partita con le ripartenze, possono prenderle ma anche farle spesso. Il rischio di allungarsi è forte. A noi serve il risultato, quindi potrebbe essere una scelta intermedia quella di rinforzare il centrocampo senza snaturare il palleggio. La marcatura di Belotti dipende dai suoi movimenti, lo prenderà Koulibaly, a volte Albiol. E’ un giocatore straordinario nell’attacco alla profondità su palle esterne, bisognerà lavorare di reparto. Loro hanno creato problemi a tutti, ma concedono qualcosa giocando in quel modo“. Sarri ha poi aggiunto: “L’unico dispiacere è che era più giusto giocare in contemporanea, anche se per noi non cambia niente perché abbiamo un solo risultato a disposizione. Magari può cambiare per l’altra partita. Domani ci sarà una temperatura alta, quindi avere il palleggio può essere importante. Se alla Lega non dicono che non è la Bundesliga, qui le temperature salgono, in mezzo al campo si percepiscono 37-38 gradi. Ma io devo giocare all’ora che mi dicono. Per offrire uno spettacolo all’altezza bisognerebbe giocare tutti di sera. Il nostro risultato potrà influenzare la partita dopo, a noi non cambia niente. La Juventus non cambierà molto quello che prepara solitamente perché vorrà chiudere i discorsi. Se so che di là stanno giocando ed il Napoli può segnare da un momento all’altro imposto tatticamente la gara diversamente, rispetto a se so già il risultato. La Juve vorrà vincere per chiudere i giochi, ma parlavo della Roma sapendo il nostro risultato”. La Roma perdendo contro la Juve potrebbe regalare punti importanti agli azzurri. Higuain potrebbe quindi aiutare indirettamente il Napoli a conquistare il secondo posto. In merito a ciò Sarri ha detto: “Per lui potrei anche tifare (ride, ndr). E’ un fenomeno, con noi s’è sempre comportato bene e l’affetto è per lui. Poi uno si incazza per come ci ha lasciato, ma essendo un fuoriclasse non c’è nulla di più normale che possa segnare anche di domani”
Si è poi parlato delle parole di De Laurentiis che vorrebbe Sarri per sempre a Napoli come ha fatto Ferguson al Manchester United: “Il Napoli per me è una soddisfazione enorme, dopo Empoli tutti parlavano bene di me ma solo De Laurentiis ha avuto le palle di prendermi, gli devo molto, poi se devo pensare da qui a 5 anni mi viene difficile. Nel calcio non mi sono arricchito, nel prossimo mi vorrei arricchire (ride, ndr), lo devo alla mia famiglia. Da allenatore fino a 4-5 anni fa ero in C, sono stato in due fallimenti non prendendo neanche lo stipendio. Non mi lamento, sarebbe un insulto contro chi prende il treno alle 6”. Sul sogno di allenare in Premier League ha aggiunto: “Ci sono troppi se. Io parlai di estero. Sarebbe bello andarci dopo aver vinto qualcosa in Italia, è palese. Io penso a Torino però ora, per noi è fondamentale per la stagione, per impostare la prossima. Voliamo bassi e pensiamo alla partita”.
Sulla questione battaglia per la conquista del secondo tempo Sarri ha dichiarato: “Sappiamo tutti che la Champions porta introiti non indifferenti, se si vuole valorizzare le altre competizioni bisogna portare qualcos’altro, alle altre della Coppa e dell’Europa interessa poco perché non danno vantaggi economici. Come preparazione non te lo so dire. 6 giorni prima del campionato? Sì, ma alla prima giornata di solito le squadre non sono in grande forma. Il preliminare a metà agosto è difficile, un’ipotesi che ancora non prendiamo in considerazione, pensiamo di andarci direttamente ma non dipende solo da noi, siamo collegati agli altri risultati. La prenderemo in considerazione solo quando finirà, ma non si potrà essere in grande forma a metà agosto, altrimenti la paghi in campionato. Noi abbiamo forti motivazioni, devono incidere sulle partite. Anche se squadre che hanno mollato a metà classifica non ne vedo. Alla lunga nella sofferenza avere qualche motivazione in più deve essere importante”.
Un commento anche sul rinnovo di Mertens che dovrebbe essere annunciato a giorni: “Mi fa piacere, lo ritengo fondamentale. Le parole del presidente mi fanno solo piacere”.
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