L’ULTIMA SFIDA – La vittoria che rese il Napoli artefice del proprio destino

Insigne Higuain ©Getty Images

E’ forse la tappa fondamentale e conclusiva per la lotta al secondo posto tra Napoli e Roma: la 36esima giornata quasi sicuramente ci dirà chi tra i partenopei e i giallorossi dovranno iniziare a pensare seriamente di ridurre le proprie vacanze estive in vista del preliminare Champions di metà agosto. Domenica infatti si giocheranno Torino-Napoli e Roma-Juventus. La squadra di Spalletti crede nell’impresa di conquistare la vittoria contro i bianconeri e, se così fosse, sarebbe poi dura per la banda di Sarri riuscire a recuperare punti nelle successive due giornate finali. Però bisogna crederci, essere artefici del proprio destino iniziando col vincere a Torino contro i granata, poi il resto se dovrà arrivare, arriverà. Infondo questa squadra ha già dimostrato, appena un anno fa, di poter vincere in casa del toro.

L’Ultima Sfida all’Olimpico di Torino è infatti datata 8 maggio 2016, era la penultima giornata di campionato e, allora come oggi, il Napoli lottava fianco a fianco con la Roma per la conquista del secondo posto. L’anno scorso erano gli azzurri gli inseguiti però, oggi la situazione è ribaltata. E’ passato un anno e gli obiettivi non sono cambiati, il progetto è in continua crescita ed il livello della squadra è notevolmente aumentato. A 367 giorni di distanza dall’ultimo Torino-Napoli, gli azzurri continuano a lottare in classifica per un obiettivo importante, ovvero la Champions.

Quel pomeriggio la partita terminò con il risultato di 2  1 per il Napoli che rispose a distanza alla vittoria della Roma che, momentaneamente, occupava il secondo posto. Bastarono 12′ agli azzurri per passare in vantaggio con Higuain che realizzò il suo 33esimo goal su 34 partite giocate in campionato. Passano appena otto minuti dal goal del vantaggio e subito gli azzurri raddoppiano, questa volta in rete ci va Callejon che completa una azione corale accogliendo l’assist del capitano Hamsik con un tapin a porta sguarnita che vale il 2 a 0. La squadra di Ventura rischia poi a più riprese di imbarcare in una goleada ma, una volta il palo ed un’altra Padelli, salvano il passivo. Così si arriva al 20′ della ripresa con il Torino che accorcia le distanze dopo un’ora di supremazia azzurra. A segnare, un goal abbastanza strano, per i granata, è Bruno Peres che beffa un colpevole Reina. La sfida sembra riaperta, ma in realtà è solo una labile illusione. Il novantesimo arriva ed il Napoli vince un partita fondamentale per il secondo posto.

a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)

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