Vincere per centrare il secondo posto che vuole dire qualificazione diretta in Champions League. Vincere perché il terzo gradino del podio, a questo Napoli, effettivamente sta stretto. Vincere e basta. Questo deve fare la banda di Sarri sabato pomeriggio contro il Cagliari. I sardi dalla loro hanno la spensieratezza che è propria di chi non ha nulla da perdere; questo però non dovrà bastare per fermare un Napoli che all’Arena di Fuorigrotta ha affrontato gli isolani ben 30 volte in Serie A, vincendone 17, pareggiandone 9 e perdendone 4.
Tra questi trenta match oggi vogliamo ricordarne uno in particolare: era l’8 dicembre 1991 e quel pomeriggio gli azzurri batterono i sardi per 4 reti a 0. Era il primo campionato che il Napoli giocava senza Maradona e la pesante maglia numero 10 venne assegnata a Zola, attaccante sardo su cui i tifosi azzurri riversavano le loro speranze. Dall’altra parte, in maglia rosso blu, c’era un altro arciere, Fonseca, che quel pomeriggio risulterà essere una vera e propria spina nel fianco per i difensori del Napoli che, l’anno dopo, se lo ritroveranno dalla loro parte in maglia azzurra.
Quell’anno i partenopei, nonostante fossero orfani di Maradona, disputarono un discreto campionato sotto la guida di mister Claudio Ranieri e finirono quarti alle spalle di Torino, Juventus e Milan campione d’Italia. La partita in quel giorno dell’Immacolata fu allietata dalla doppietta di Careca, dal goal di testa Francini e dal rigore messo a segno da Padovano.
NAPOLI-CAGLIARI 4-0
Marcatori: Careca 28′ pt, Careca 43′ pt, Francini 23′ st, Padovano(R) 32′ st
NAPOLI: Galli, Ferrara, Corradini, Blanc, Alemao, Crippa, Francini, De Napoli, Careca, Padovano, Zola
A disp.: Sansonetti, Filardi, Pusceddu, Tarantino, De Agostini
All.: Claudio Ranieri
CAGLIARI: Ielpo, Napoli, Festa, Herrera, Firicano, Nardini, Bisoli, Gaudenzi, Francescoli, Matteoli, Fonseca
A disp.: Di Bitonto, Villa, Criniti, Mobili, Pistella
All.: Carlo Mazzone
a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)