Ora l’inerzia è tutta dalla sua parte: Maurizio Sarri ha messo il fiato sul collo a quelli della Roma, con il Napoli che, dopo la vittoria di Milano, insegue i giallorossi ad un solo punto di distanza. Tutto da giocarsi, allora, perché con quattro giornate ancora restanti sul calendario, gli azzurri hanno l’obbligo di inseguire il secondo posto e la speranza di centrarlo.
Le scorie di San Siro, così come la gioia per la vittoria, andranno accantonate: c’è da pensare al Cagliari ora, con i sardi che arriveranno al San Paolo nel pomeriggio di sabato con nulla da perdere. La mente corre inevitabilmente ai tanti punti sprecati tra le mura amiche: Palermo, Lazio, Sassuolo, ancora l’Atalanta. Gli azzurri hanno lo stesso ruolino in casa e in trasferta, ma a Fuorigrotta hanno lasciato qualche rammarico in più.
Due alternative a Koulibaly ed Hamsik
La già alta difficoltà del match contro i cagliaritani viene ampliata dalle assenze che il Napoli dovrà registrare: la prima quella di Kalidou Koulibaly, il centrale difensivo che dopo il giallo rimediato a San Siro sconterà un turno di squalifica. Diverso il discorso per Marek Hamsik: lo slovacco ha lasciato Milano con problemi al polpaccio e nei primi giorni della settimana si è dedicato solo alle terapie. Visti anche i problemi avuti prima della gara a Sassuolo, rischiarlo sarebbe inopportuno e Sarri pensa già alle giuste alternative.
La prima e più scontata è quella di Piotr Zielinski, ma alle sue spalle anche Marko Rog scalpita. Stesso dubbio anche per la difesa: al posto di Kalidou dovrebbe esserci Maksimovic, finalmente rispolverato da titolare, ma anche Chiriches vuole giocarsi le sue chance.