La serata di San Siro ha offerto diversi temi e chiavi di lettura. Innanzitutto è stata la notte della corsa al secondo posto: il Napoli facendo di Milano nuova terra di conquista ha di fatto riaperto la lotta alla seconda piazza. Gli azzurri infatti, grazie al gol di Callejon, hanno sbancato San Siro mettendo da parte tre punti forse mai così importanti in tutta la stagione. Tre lunghezze recuperate in un sol colpo su una Roma imbruttita e presa a ‘schiaffi’ dalla Lazio in un derby come sempre spettacolare e mai senza polemiche. Un punto solo: questa la distanza che ad oggi separa in classifica Roma e Napoli con ancora 4 giornate da giocare e un calendario che ad una prima occhiata pare leggermente più favorevole alla truppa di Sarri. Napoli dunque carico più che mai, con la consapevolezza che questo è davvero il momento più delicato dell’intera stagione, quello in cui proprio non si può più sbagliare.
Inter-Napoli 0-1 ha però regalato soprattutto una manciata di record agli azzurri, che letti tutti d’un fiato contribuiscono a rendere la giusta dimensione della straordinaria annata partenopea. Innanzitutto il tabù San Siro, sbancato per ben due volte in stagione: demolito prima il Milan e ieri l’Inter nel capoluogo lombardo come non accadeva dal lontanissimo 1932/33. Milano è dunque divenuta vera e propria terra di conquista. Nei 4 confronti stagionali con Milan ed Inter sono infatti addirittura 4 su 4 i successi azzurri, come mai accaduto prima nella storia del club. A condire la già splendida serata meneghina ci si è poi messo un altro dato storico: il Napoli ha sbancato per la prima volta sia l’Olimpico che il Meazza battendo Lazio, Roma, Inter e Milan.
Non tutte le ciambelle, però, riescono col buco. Anche nella storica vittoria di San Siro qualcosa è andato storto, o almeno sarebbe potuto andare di traversa. Il Napoli ha infatti messo in campo sin dal primo minuto un dominio a tratti addirittura imbarazzante sull’avversario. La truppa di Sarri ha messo sotto in trasferta la compagine di Pioli collezionando possesso palla e soprattutto tante, troppe occasioni da goal. Fa infatti specie come il miglior attacco del torneo, in grado di creare una marea di situazioni pericolose, abbia dovuto approfittare di uno svarione difensivo per trovare il gol della vittoria. La casella gol fatti di ieri sera è infatti inspiegabilmente rimasta bloccata sul numero 1 tenendo in partita fino alla fine una Inter mai realmente in palla. Un problema quello della concretezza ancora tutto da limare in casa Napoli e che troppo spesso è costato agli azzurri punti preziosi.
di Giuseppe Barone Follow @Giuseppe7Barone
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