Un ritorno alle antiche certezze. Come in quel famoso proverbio, Maurizio Sarri preferisce la via vecchia, piuttosto che la nuova. Più affidabile, il centrocampo, quando giocano insieme Allan e Jorginho, oltre all’inamovibile Hamsik. Il tecnico infatti s’è affidato a loro negli ultimi quattro impegni di campionato contro Empoli, Juventus, Lazio e Udinese. Con questa combinazione è un equilibrio perfetto, che permette al Napoli di non trovarsi mai scoperto in fase di non possesso, grazie al dinamismo di Allan e alla disciplina di Jorginho. Dell’ex Verona, l’allenatore ha sempre apprezzato la precisione e la velocità nel fraseggio. Proprio nell’aspetto tecnico, Sarri lo considera più adatto rispetto a Diawara, la cui esuberanza è un rischio che in questa fase della stagione forse è bene non correre.
Napoli, Rog e Zielinski costretti alla panchina
Il guineano, così come Zielinski, s’è dovuto accontentare degli scampoli di partita. Nell’ultimo mese i due sono partiti dal primo minuto soltanto nella semifinale di ritorno contro la Juventus. Eppure per un periodo erano diventati la prima scelta, con la loro freschezza. La qualità del polacco, peraltro, sembrava aver raffinato la rete di tocchi che accompagna il Napoli nelle azioni d’attacco, oltre a conferire maggiore pericolosità da fuori area. Tra le news Napoli della sessione estiva di calciomercato, Marko Rog invece è rimasto intrappolato nel ruolo di sesto centrocampista, costretto a fare i conti con un impiego ridotto e decisamente al di sotto delle aspettative. Il croato ha mostrato doti importanti, ma per Sarri resta ancora un giocatore da formare a dovere. Tuttavia queste sono riflessioni che il tecnico affronterà più serenamente al termine della stagione, in vista del finale di campionato che potrebbe influire in modo decisivo sulle prossime strategie societarie.
di Salvatore Malfitano @MalfiToto