REBUS PORTIERE – Il futuro di Pepe Reina: eredi, non sostituti!

Pepe Reina © Getty Images

Se ne sentono di ogni tipo. E improvvisamente, Pepe Reina è diventato inaffidabile. Per quanto, tuttavia, fosse già noto ai tempi del Liverpool che non si parlasse di un portiere tra i top nel ruolo. Ma come questo aspetto non ricopriva un ruolo considerevole quando è stato acquistato dal Napoli, e non è così nemmeno adesso. Infatti, a pensarci bene, gli errori dello spagnolo si sono rivelati decisivi per il risultato finale soltanto in tre occasioni.

Gli errori di Reina e la loro importanza (relativa) nella stagione del Napoli

Basta guardarsi un po’ indietro, scorrere a ritroso le news Napoli e ci si rende conto del peso effettivo che hanno avuto gli errori del portiere sulla stagione azzurra. In campionato, il pareggio tra il Napoli e la Lazio resta viziato da un intervento approssimativo di Reina sulla conclusione senza pretese di Keita. Il successo che non è maturato avrebbe distanziato molto prima i biancocelesti e adesso vedrebbe gli azzurri appaiati al secondo posto con la Roma, pur avendo ancora a sfavore gli scontri diretti che in caso di parità vedrebbero davanti la squadra di Spalletti. La seconda imprecisione determinante ha influito sul risultato dei 90 minuti, ma non sull’obiettivo finale: in Napoli-Besiktas, il secondo gol dei turchi nasce da una conclusione di Aboubakar neutralizzabile senza fatica; alla fine, però, gli azzurri sono riusciti a qualificarsi come primi nel proprio girone. In ultimo, la gara d’andata in Coppa Italia con la Juventus: la seconda rete dei bianconeri è un appoggio facile di Higuain che sfrutta l’uscita ingiustificata di Reina sul traversone di Cuadrado. Gol che ha compromesso la sfida dello Stadium e l’eventuale qualificazione alla finale.

Napoli, Pepe Reina e il futuro al Napoli: allo spagnolo serve un erede, non un sostituto

E’ comunque vero che il Napoli deve cercare un sostituto di Pepe Reina. Il portiere andrà in scadenza nel 2018, quando avrà 36 anni. Dunque, non è detto che sia ancora in una forma fisica tale da garantirgli i gradi di titolare nel Napoli. E’ probabile, quindi, che la scelta della società sia portarlo a scadenza di contratto. Per il futuro, le alternative restano due. Acquistare, nel corso della prossima estate, un portiere affermato e di valore indiscusso, magari Szczesny; soluzione che si lascerebbe preferire perché con meno incognite. Oppure muoversi già nel prossimo calciomercato per assicurarsi un profilo giovane come Meret o Cragno, da far crescere all’ombra di Reina e da lanciare tra un anno. E tra le opzioni, considerando anche l’onere e i possibili ritorni dell’investimento, è più probabile la seconda.

Di Salvatore Malfitano (Twitter: @MalfiToto)

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