Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato in esclusiva ai microfoni di ‘Radio kiss kiss Napoli’ augurando una serena Pasqua alla squadra e a tutti i tifosi azzurri: “Buona Pasqua a tutti! Vorrei fare prima di tutti gli auguri ai tifosi che vengono allo stadio, ieri eravamo oltre 37mila. Vado in ordine alfabetico: auguri ai tifosi della Curva A, della curva B, dei Distinti, della Nisida, della Tribuna Posillipo, della Tribuna Autorità, a tutti quelli che vengono allo stadio e ai tifosi dello stadio virtuale. Abbiamo aumentato il nostro organico di 5 unità per espandere il Napoli nel mondo. Credevamo fossero 12 milioni i tifosi sparsi tra Italia e resto del mondo invece sono molti di più. Ci sono quelli che tifano per altre squadre ma sono simpatizzanti dei nostri colori. Sono 120 milioni nel mondo. Auguri a Sarri, a sua moglie, suo figlio, ai nostri calciatori, alle loro famiglie, ai miei collaboratori del Napoli, anche a tutti i miei collaboratori e impiegati della Filmauro, a tutti i nostri impiegati dei parchi a tema, lunapark, teatri di posa, delle mie sale cinematografiche, gente che lavora a Los Angeles, alla mia famiglia, nipoti, figli, oggi è un giorno di grande serenità.
Commentando tutti gli obiettivi raggiunti e i miglioramenti conquistati il presidente ha detto: “Non s’è conclusa la stagione, abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso che rappresentano il record, ma ad oggi si può dire che abbiamo fatto la Champions e non l’Europa League quindi il dispendio è stato superiore. Nonostante l’infortunio di Milik, siamo l’unica squadra in doppia cifra in Europa con 4 giocatori. Nel girone di ritorno siamo primi con la Juventus, in Coppa Italia siamo usciti penalizzati da due errori arbitrali. Ora puntiamo al secondo posto, è una grande stagione ma non è ancora finita. Vogliamo migliorare il record di 82 punti e di gol. Per lo scudetto stiamo arrivando, un passo alla volta”.
Infine un commento sull’omaggio che la società ha riservato a Totò: “Lo abbiamo avuto spesso nei nostri studi, un grande professionista che evitava sempre un secondo ciak. Nel 1976, al mio secondo anno da produttore, creai un film ‘SuperTotò’ presentandolo al Festival di Cannes di grande successo in tutta Italia, ma stranamente di meno a Napoli. Lo riproporrò in digitale per alcuni giorni in tutta Italia. L’ho conosciuto e ricordo un episodio con Pasolini, ma Totò non ci vedeva più e mi strinse la mano riconoscendomi come figlio di Luigi”.
De Laurentiis ha fatto gli auguri a tutti anche sul suo profilo ufficiale Twitter. Ecco quelli per Sarri:
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