Le 93 reti siglate dal Napoli fino a questo momento sono un record. L’attacco azzurro continua a fare faville e a segnare a raffica grazie anche all’esplosione in zona di gol di giocatori fino ad ora poco propensi ad entrare nel tabellino dei marcatori: Dries Mertens e Lorenzo Insigne. Il primo ha siglato 26 reti stagionali, mentre l’italiano 16. Il crack del giocatore belga, però, è arrivato anche per via dell’infortunio al ginocchio incorso ad Arkadiusz Milik ad ottobre che ha costretto l’allenatore Maurizio Sarri a reinventarsi il numero 14 come falso nueve. L’intuizione è stata vincente, ma ha avuto due risvolti negativi: uno riguarda lo stesso giocatore ex PSV che ha visto il proprio valore di mercato aumentare e di conseguenza chiedere un ingaggio più alto al Napoli, in secondo luogo il reinserimento a rilento dell’attaccante polacco guarito dall’infortunio.
Milik è stato senza dubbio il grande colpo del mercato azzurro, arrivato per sostituire Gonzalo Higuain aveva subito trovato il feeling giusto con squadra e tifoseria. Tornato in tempi record dall’infortunio ai legamenti del ginocchio, però, la spalla di Lewandowski in Nazionale non è riuscito ad avere la giusta continuità per ritrovare confidenza con il campo a causa proprio dell’esplosione di Mertens in quel ruolo. Sarri lo ha schierato col contagocce, ma dovrà recuperarlo quanto prima considerando che il numero 99 sarà l’attaccante del futuro del Napoli.
a cura di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)