Ieri ha sorpreso tutti con quelle sue dichiarazioni in cui ritiene possibile tornare al Napoli quando riterrà che la sua esperienza al Paris Saint-Germain raggiungerà il capolinea. Ed Edinson Cavani lo sa che ha acceso i sogni e le speranze di tantissimi tifosi azzurri, anche di coloro che magari qualche anno fa lo fischiarono in una amichevole andata in scena al ‘San Paolo’. Le voci di un suo ritorno si fecero già parecchio insistenti la scorsa estate, con avvistamenti, mezze dichiarazioni e numerose illazioni relative anche agli sviluppi della sua vita privata che con Napoli ha forti intrecci.
Edi, Napoli è casa tua
La verità è che Napoli e Cavani non hanno mai smesso di amarsi, ed a più riprese il Matador ha manifestato l’affetto che avverte per una città nella quale si sente a casa. Parlando di Gonzalo Higuain subito dopo il passaggio dell’argentino alla Juventus, Cavani disse candidamente che non avrebbe mai fatto una cosa simile per rispetto dei tifosi. Del resto un conto è andare al PSG, pur con tutti i giri di parole avvenuti a suo tempo, ed uno accettare con preaccordi e visite mediche segrete la maglia bianconera. Questo ha fatto riflettere anche i supporters del Napoli sul vero significato della parola ‘tradimento’.
La realtà dei fatti
Cavani a Fox Sports ha definito il suo periodo napoletano “speciale. Lì è dove tutte le cose sono passate, dopo esservi approdato giovane e rampante dal Palermo”. Del resto tanti sono i momenti esaltanti, tanti i gol segnati da Cavani col Napoli e sui quali fantasticare. Ma non bisogna dimenticare i fattori oggettivi che rendono difficile questo proposito, per quanto bello possa essere: l’età del giocatore (attualmente Cavani ha 30 anni, compiuti lo scorso febbraio), il contratto ancora lungo con scadenza 2020 che lo lega al PSG, l’ingaggio molto elevato (siamo oltre i 10 milioni di euro) ed i rapporti con Aurelio De Laurentiis, che comunque pare siano migliorati nel tempo.