Maurizio Sarri è un uomo sincero, abbiamo imparato a conoscerlo. L’allenatore del Napoli dice sempre le cose come stanno ed anche ieri in conferenza stampa dopo la bella ma sfortunata partita contro la Juventus ha esternato il proprio pensiero non proprio lusinghiero nei confronti degli avversari.
Juve scorretta
Che pur essendo stati elogiati in diverse circostanze, e non ultima proprio ieri, devono incassare la nomea di avere tra i propri ranghi non pochi simulatori: “Il fair play si fa in due, ed il Napoli l’ha fatto contro una squadra che perdeva solo tempo. Se siamo sportivi tutti e due ok, altrimenti non bisogna assumere certi atteggiamenti. Non accetto nella maniera più assoluta critiche sulla sportività, abbiamo commesso ben 180 falli in meno rispetto alla Juve e siamo la compagine con meno cartellini del campionato. Alla fine anche noi non abbiamo restituito un pallone decidendo di fare così visto il loro atteggiamento”.
Vincitori morali
Come se non bastasse Marek Hamsik ha avuto da ridire con Paulo Dybala e Juan Guillermo Cuadrado, che in più di una circostanza hanno interrotto il gioco con delle continue scenette. Il colombiano in particolare ha provato più volte dei tuffi per guadagnare falli inesistenti, beccandosi i rimbrotti anche di Callejon. Questo fa capire quanta malizia a questo punto serva per vincere. Non basta il bel gioco, e non basta la ‘cazzimma’ che il Napoli quest’anno ha mostrato di avere: perché più ne metti in campo e più ne serve. Abbiamo imparato tutti una lezione: che col bel gioco non si vince. Eppure in molti di noi dopo domenica e dopo ieri sera si sentono vincitori, ed è giusto così.