L’attesissimo primo match del San Paolo, quello valevole per la 30esima giornata di Serie A, tra Napoli e Juventus è terminato 1-1. Lo spettacolo fuori e dentro dal terreno di gioco è stato degno delle due squadre in campo e, per la soddisfazione dei tifosi partenopei, il ritorno di Gonzalo Higuain in quello che è stato il suo stadio è stato un vero e proprio fallimento. Maurizio Sarri ha messo in campo un undici quadrato, compatto e veloce che, dopo la rete del vantaggio bianconero, non ha lasciato che le briciole agli avversari.
Il Napoli ha giocato una partita quasi perfetta, pressando a tutto campo la Juventus e tenendo alto il baricentro costringendo i campioni d’Italia ad una mera prestazione difensiva. Gli azzurri sono stati impeccabili, così come il loro allenatore che è riuscito a ribattere a tutte le contromosse del collega Allegri e dimostrando che nella corsa alla Panchina d’oro 2017 non gli è arrivato avanti per caso. Sarri è riuscito nella difficile impresa di isolare dal gioco Higuain, il suo figlioccio ora avversario ha vagato a lungo nel deserto scontrandosi con il muro eretto da Albiol e Koulibaly. Dopo questa partita, la squadra partenopea dovrà allenarsi fino a mercoledì, giorno del ritorno della semifinale di Coppa Italia, con la consapevolezza che ribaltare il risultato di 3-1 è possibile; lo ha fatto vedere ieri sera. Per portare a casa almeno un trofeo nulla è ancora perduto, Sarri lo sa e nel match appena terminato ha messo una piccola pulce nelle orecchie della Juventus per farle perdere qualche certezza. Mercoledì è vicino, così come l’impresa.
a cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)