Napoli-Juventus – La scaramanzia c’è e si vede

Napoli-Real © Getty Images

Napoli-Juventus non è una sfida come tutte le altre, è una gara dai tanti sapori e dai tanti colori, uno turbinio di valori in gioco che vanno dall’altissima posta sportiva alle liti di mercato delle ultime sessioni. Nel calderone ci finisce però qualsiasi cosa, e la sfortuna può anche trasformarsi in ‘fortuna’. Anche se, va detto, bisogna essere parecchio scaramantici per vederla così.

Da Rafael a Lemina, Napoli-Juventus: una sfida scaramantica

Chi conosce bene le news di Serie A, non può non conoscere due dati cari ai tifosi più superstiziosi. Già, perché la Dea Bendata potrebbe trasformare la necessità in virtù e far gioire i napoletani che ora si stanno disperando per la possibile assenza di Reina. Lo spagnolo potrebbe e dovrebbe farcela, ma in caso contrario è pronto Rafael, portiere brasiliano che ai supporter azzurri non evoca ricordi propriamente positivi. Tranne per un piccolo particolare però: Rafael è infatti stato il portiere che ha permesso al Napoli di vincere la Supercoppa italiana due anni fa, con una prestazione maiuscola e il punto esclamativo dei rigori. L’ultimo trofeo di Benitez e della squadra partenopea con su inciso a caratteri cubitali il nome del portiere brasiliano. Almeno su questo si può sperare. Piccola nota scaramantica anche in casa Juventus. Allegri ha tanti problemi di formazione, soprattutto in avanti. Dybala e Mandzukic infatti non sono al meglio e potrebbero saltare la sfida. In campo potrebbe poi scendere la sorpresa Lemina. Il giovane centrocampista francese è stato l’ultimo bianconero a segnare un gol al San Paolo, in quel 2-1 di diciotto mesi fa che fece sprofondare la Juventus nel baratro prima della grande rimonta. Buona notizia per la Juve o per il Napoli? Bisognerebbe chiederlo a chi sta già toccando ferro da giorni e giorni.

Di Antonio Papa

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