La risposta è: sia oggi che mercoledì. Perché la Roma non perde un colpo nonostante la sconfitta del mese scorso nello scontro diretto contro gli azzurri. Grazie al facile 2-0 di ieri all’Empoli, i giallorossi sono andati provvisoriamente a +5 sul Napoli e hanno la stessa distanza dalla Juventus. Difficile dire per chi tiferanno stasera Luciano Spalletti ed i suoi giocatori, ma questi sono problemi loro. Il Napoli deve vincere per se stesso e per tenere vicino il secondo posto, e perché no, anche il primo che sarebbe lontano 7 punti: un vuoto considerevole ma non impossibile da colmare, con ancora due mesi di campionato a disposizione e la Champions League che potrebbe togliere energie fisiche e mentali importanti alla Juve. E’ da folli crederci, sarebbe una follia doppia non farlo.
Vincere sempre
Ed in Coppa Italia ribaltare il 3-1 dell’andata si può. In palio c’è la finale di Coppa Italia, non sarà una partita qualunque anche per l’avversario che ci sarà di fronte e che sarà sempre la Juventus. Una doppia vittoria, in questo caso con lo scarto necessario di gol, sarebbe da apoteosi calcistica per l’ambiente azzurro. E poi non esistono coppette e competizioni minori, si deve giocare sempre per vincere ed imporsi, e non è nella mentalità di Maurizio Sarri mollare. Altrimenti tanto vale abolire Coppa Italia, Europa League ed a questo punto pure i Mondiali, visto che con la nuova riforma avremo una Coppa del Mondo con gironi formati da Fiji e Cambogia, con tutto il rispetto dovuto. Il Napoli ha il grosso vantaggio di giocare in casa e questo farà la differenza, puntare ad ottenere due successi contro la Juventus sarebbe un grosso segnale di maturità.
