L’attesa si è ormai consumata quasi del tutto. Ancora una manciata di ore e finalmente sarà Napoli-Juventus: la partita da sempre più attesa al San Paolo e dintorni. Una lunga marcia d’avvicinamento fatta di trepidazione e voglia febbrile di godere dello spettacolo forse più sentito a livello umano dell’anno napoletano, ancor più del Napoli-Real Madrid che tanto ha mosso i cuori del popolo azzurro. Napoli-Juventus è infatti una partita a parte, paragonabile al derby per le romane o al ‘Clasico‘ per i tifosi di Real e Barça. L’attesa spasmodica per la sfida del San Paolo contro la Vecchia Signora ha un sapore completamente diverso, in questo caso alimentato dalla bellezza di tre fattori. In primis il ritorno a Fuorigrotta da avversario del tanto amato e poi odiato Gonzalo Higuain. L’ultima volta al San Paolo il ‘Pipita’ era vestito d’azzurro Napoli e in rovesciata siglò il suo centro numero 36 di un campionato probabilmente irripetibile. Poi il ‘tradimento’, quell’addio con visite mediche quasi all’insaputa di tutti e la firma proprio con l’acerrima rivale. Domani sarà una gara speciale soprattutto per lui che tanto aveva fatto sognare lo scorso anno i tifosi azzurri iniziando una cavalcata vincente proprio con una perla rifilata alla Juventus.
Napoli-Juventus, la vigilia infinita
Il secondo fattore ad alimentare questa insaziabile voglia di Napoli-Juve è senz’altro il tempo. Tanto infatti è trascorso dall’ultima uscita in campionato: nel mezzo una sosta che non poteva fare da apripista migliore in vista della gara più attesa. Ultimo ma non meno importante è il fatto che quello di domani sarà solamente il primo di due round in 4 giorni contro la Vecchia Signora: due match completamente dissociati l’uno dall’altro ma ugualmente fondamentali.
di Giuseppe Barone Follow @Giuseppe7Barone