Inutile far finta di niente: Napoli-Juventus sarà la sua partita, nel bene e nel male, o forse solo in quest’ultimo. Gonzalo Higuain tornerà al ‘San Paolo’ dopo dieci mesi da quell’incredibile Napoli-Frosinone che gli consegnò la corona e lo scettro del re dei capocannonieri del calcio italiano di tutti i tempi. Una impresa dimenticata da quanto avrebbe commesso poche settimane dopo con la complicità del fratello Nicolas.
La metafora della vita
Ed il cambio di maglia testimonia metaforicamente ciò che è diventato per i tifosi del Napoli: dal colore intenso dell’azzurro sterminato come il cielo, quale era il sentimento di affetto che la gente napoletana provava per lui, al bianconero senza anima e cuore. Chissà se ogni tanto canticchia ‘Un giorno all’improvviso’ e se ripensa a quanto importante sia stato da queste parti. E’ andato via per vincere, Higuain, e lo ha fatto scegliendo la soluzione più semplice, la strada più facile. Alla Juventus tutto riesce meglio, perché lì sono più forti e perché c’è un rispetto particolare. E se lui è contento così…intanto accetti le sonore conseguenze della sua decisione, domenica sera come anche mercoledì. Di certo per lui saranno tre giorni particolari…assordanti di sicuro.
