‘Fu terribile, mi sentii tradito perché avevo amato Napoli ed è un sentimento che avverto anche oggi’. Edinson Cavani ricorda con una punta di amarezza il suo ritorno da ex al ‘San Paolo’ in occasione di una partita amichevole tra gli azzurri ed il Paris Saint-Germain, suo attuale club. In quella occasione ogni tocco di palla dell’uruguaiano veniva accompagnato da una pioggia spaventosa di fischi, al punto tale che il giocatore reagì stizzito. Al contrario ci furono solo applausi per Ezequiel Lavezzi, altro ex presente in quella occasione.
“E’ una esperienza della quale non riuscivo a spiegarmi il motivo, un’ostilità così forte ed al tempo stesso così immotivata. Non è che mi aspettassi fiori ed applausi, ma ricordo l’emozione nel percorrere di nuovo le scale che portano al campo. Poi quello che accadde dopo fu una doccia gelata per me. Sapevo però che si trattava di fischi di amore e che in fondo tutti i tifosi del Napoli continuano ancora a volermi bene”.
Il Matador conclude effettuando un confronto tra la sua situazione di allora e quella attuale che vedrà suo malgrado protagonista Gonzalo Higuain: “Sa che verrà sonoramente fischiato e penso che gli farà dispiacere, la sua situazione è diversa dalla mia. Lui è andato alla Juventus, ed in che modo…per il Napoli è stato un atto imperdonabile. Higuain ne è consapevole e diversamente da me, sarà preparato”.