Turnover sì, ma non per tutti. Il Napoli va ad Empoli, dove in lunch match si gioca la possibilità di continuare la corsa sulla Roma contro una squadra che non sta giocando esattamente un gran campionato. Un’altra occasione per far rifiatare qualche elemento spremuto dalle fatiche delle tre competizioni, in una rosa che pian piano sta scoprendo anche l’importanza di calciatori rimasti in naftalina per un bel po’. Come Marko Rog, che finalmente sta dimostrando il suo valore dopo sei mesi di ‘incubazione’, come Strinic e Jorginho, che spesso guardano la partita dalla panchina ma poi quando chiamati in causa sanno farsi trovare pronti. Come – si spera – calciatori come Chiriches, Maksimovic, Giaccherini, Pavoletti. Tutti impiegati pochissimo, tutti poco determinanti nelle fortune del Napoli di Sarri, che presto potrebbero essere chiamati a dare una mano, pronti a rispondere presente.
REINA, HAMSIK, CALLEJON E INSIGNE: I 4 INTOCCABILI DEL NAPOLI DI SARRI
Tutti sostituibili, tutti possono riposare, e anche con l’Empoli ci sarà sicuramente qualche innesto, ma probabilmente anche stavolta resteranno in campo i 4 intoccabili. Ci sono calciatori sostituibili e altri imprescindibili: questo sembra essere il credo di mister Sarri, che per Reina, Hamsik, Callejon ed Insigne difficilmente prevede un cambio, se non a partita in corso. Reina ha saltato soltanto la Coppa Italia con lo Spezia, così come Hamsik, Callejon solo Napoli-Genoa la gara in cui era squalificato. Insigne, anche quando è partito dalla panchina, è poi sempre entrato in campo. Per tutti loro 38 gare su 39, segno di un’importanza per la squadra che va oltre anche alla ragion di stato. Turnover, ballottaggi, incertezza. Ma non per loro, gli inamovibili. Quelli di cui Sarri non farebbe mai a meno.
di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)